lunedì 23 ottobre 2017

La guerra del rock


Su due modelli di chitarra si è costruita gran parte della storia del rock! Affermazione incontestabile ed assoluta. Questa nota non mira ad eleggere la migliore tra le due (cosa priva di senso), ma vuole fornire qualche indicazione riguardo sonorità e potenzialità, i modi per sfruttarle appieno e scegliere quella più adatta al chitarrista.
A giudicare dalle caratteristiche tecniche, i modelli di chitarra elettrica Gibson Les Paul e Fender Stratocaster hanno davvero poco in comune. Eppure da 50 anni a questa parte nessuna delle due è riuscita a prevalere. Attorno a questo tema si sono però schierati chitarristi eccelsi e truppe corazzate di fan pronte all'insulto verso l'avversario. Una guerra combattuta a colpi di riffs e scherno.


Sound – Il suono di una Les Paul di base è più caldo e corposo (fragrante) rispetto a quello di una Stratocaster, ma d’altra parte quest’ultima ne vanta uno più squillante e dinamico. Ad ogni modo si può riscontrare nella GLP una vocazione ad un sound più potente per via della composizione dei pick-up.


Gestione – I 24 pollici e 3/4 della scala di una GLP contro i 25 di una Strato dovrebbero conferire una migliore maneggiabilità alla prima.


Effettistica – La Les Paul si accompagna meglio ad un effetto distorto di quanto possa una Stratocaster, ma quest’ultima vanta un suono pulito più squillante della prima. Inutile dire comunque che la tecnologia oggi fa miracoli e con l’effettistica giusta si può lavorare su entrambi i modelli.


La Gibson Les Paul è un modello di chitarra elettrica progettata nel 1952 e tuttora prodotta con forma, materiali ed elettronica sostanzialmente invariati rispetto al modello originale. Si tratta di una delle chitarre più famose nella storia della musica rock, al pari della Fender Stratocaster.

Dalla sua prima comparsa nel 1952, con la Gold Top, la Les Paul ha subito continue evoluzioni tecniche,Le Les Paul Standard del 1959 rappresentano l'apogeo, con un manico leggermente più sottile e fret wide jumbo.

Usata da Slash, Martin Barre dei Jethro Tull, Billy Gibbons degli ZZ Top; Gary Rossington (Lynyrd Skynyrd); Robert Fripp, Peter Green, Mick Taylor, Brian Jones; Joe Walsh degli Eagles;Noel Gallagher degli Oasis; Tom Scholz dei Boston; Johnny Winter e Brian Robertson; Jeff Beck e Mick Ronson; Kirk Hammett; Mick Jones (Clash); Peter Frampton; Mike Oldfield; Lenny Kravitz; Peter Buck dei R.E.M.

Andate a vedere
https://www.youtube.com/watch?v=fInw28BRb_w


La Fender Stratocaster, è una chitarra elettrica solid-body (priva di cassa armonica) ideata da Leo Fender negli anni cinquanta e tuttora prodotta dalla Fender Musical Instruments Corporation. Chitarra elettrica per antonomasia, per la sua popolarità e la sua diffusione, come per l'influenza esercitata sul panorama musicale e sull'immaginario collettivo.

La usano oppure l'hanno usata: Richie Sambora, Paul Kossoff, Janick Gers, Eric Clapton, Yngwie Malmsteen, Stevie Ray Vaughan, Steve Hackett, Ritchie Blackmore, Mark Knopfler, Frank Zappa, David Gilmour, Nile Rodgers, Mike Oldfield, Rory Gallagher, Kurt Cobain, Jeff Beck, Jeff Healey, John Frusciante, The Edge, Eric Johnson, Billie Joe Armstrong e Buddy Guy.
Menzione d'onore a parte per Jimi Hendrix, avrebbe fatto suonare bene anche un manico di scopa.

Anche questi sono da vedere.
https://www.youtube.com/watch?v=z3H-yUnKCxI

https://www.youtube.com/watch?v=GxJQvOekpgA

A noi ci piace la Gibson, la buona musica ed il rock'n'roll, ma anche il progressive e non ci dispiace hard rock. 













sabato 14 ottobre 2017

Trendy Hot Halloween

Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra. - https://www.irlandando.it/halloween/storia/
Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra. - https://www.irlandando.it/halloween/storia/
Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti. Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra. - https://www.irlandando.it/halloween/storia/

Halloween ha origini antichissime rintracciabili nella vecchia Irlanda, corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti.
Il passaggio dall’estate all’inverno e dal vecchio al nuovo anno veniva celebrato con lunghi festeggiamenti, lo Samhain (pronunciato sow-in), deriverebbe dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”, fine dell’estate. 
Anticamente, in questo periodo dell’anno i frutti dei campi erano assicurati, il bestiame era stato ben nutrito dell’aria fresca e dei pascoli dei monti e le scorte per l’inverno erano state preparate. 
La comunità, quindi, poteva riposarsi e ringraziare gli Dei per la loro generosità. Ciò avveniva tramite lo Samhain, che, inoltre, serviva ad esorcizzare l’arrivo dell’inverno e dei suoi pericoli, unendo e rafforzando la comunità grazie ad un rito di passaggio che propiziasse la benevolenza delle divinità.
Dunque una bella ed importante festa, che potrebbe diventare hot and cool.
Ogni anno nelle stradine di Edimburgo molti eventi attendono i turisti: Crack night: castagne e caldarroste da gustare calde. Jack – o – Lantern: lanterne fatte di zucche che illuminano il paese, Trick or Treat: dolcetto o scherzetto eseguito da bambini e da adulti,Tour notturno del terrore tra lapidi e bare,Mele caramellate: un dolce molto apprezzato dai bambini.

Nella cattolica Italia, Halloween sta prendendo piede soprattutto per i bambini, e non vorremmo mai negare una festa ad un bambino, ma non solo. Molti adulti si pitturano e si vestono e si preparano vagando nelle strade per una folle notte di canti, balli e sesso.

A Comacchio Fantasmi che si aggirano per ponti e canali, cortei di zombie, per celebrare la notte più 'spaventosa' dell'anno.
Streghe e fattucchiere che si aggirano per le strette vie del centro storico,  zombie spaventosi, che sorvolano il cielo notturno nella notte più “terribile” e magica dell’anno. Comacchio festeggia e si diverte, ma per coloro che volessero partecipare numerose attività organizzate a tema
, concorsi in maschera, dimostrazioni di magia, spettacoli di fuoco, sfilate funebri con zombie e mostri, esibizioni musicali. 

Tutto questo in una notte intensa e piena di emozioni terribili. Non scordate la zucca, il mistero e la magia. Sia uno spaventoso Halloween a tutti.
Tanto il giorno dopo è festivo e si può riposare, messi a dormire i bambini,   scatenatevi senza remore ed inibizioni, è propiziatorio.









venerdì 13 ottobre 2017

La guida turistica al contrario

Questo è un viaggio (mentale) tra i quartieri malfamati del mondo. 
Ci sembra il modo migliore per sapere onde evitare, oppure per sapere senza sbagliare, dipende da quello che si cerca nel proprio avanzare. 


In parole povere qui presentiamo alcuni quartieri tra i più pericolosi al mondo.


Italia: Il quartiere di Secondigliano si trova alla periferia Nord di Napoli ed entra nella classifica più per orgoglio italiano che per reale potenzialità. Famoso per essere stato mostrato in varie pellicole e per quei "poco belli" palazzi che non si possono scordare. Non è che sia il posto ideale per vivere, ma nel mondo esiste di peggio.

Giappone: Kamagasaki è una zona residenziale di Osaka, occupata da baraccopoli e vagabondi vari. La polizia si tiene alla larga da questo quartiere, sconsigliato da tutti.
I senzatetto e la microcriminalità caratterizzano la zona, rendendola pericolosa e invivibile.

 
Venezuela: Caracas è una metropoli mortale. Il crimine organizzato e le numerose bande in lotta tra di esse creano un alto tasso di omicidi, rapine a mano armata, sequestri e omicidi. Il quartiere Petare è conosciuto per essere una delle zone più violente e corrotte dell'intera città. A Petare è più facile reperire un'arma che un pezzo di pane.

Messico: Iztapalapa , Città del Messico è nota per essere una città pericolosa, soprattutto per le donne. Lo stupro e la violenza domestica sono infatti le principali cause di mortalità. Il quartiere è decisamente pericoloso.

 
USA: East St. Louis, Illinois, ha il più alto tasso di criminalità in America. Questa pericolosa reputazione è dovuta anche alla mancanza di posti di lavoro. Il posto è pieno di edifici occupati abusivamente da gente di passaggio. I problemi di questo quartiere sono aggravati dalle tensioni razziali e dalla totale mancanza di polizia in zona.

Colombia: Ciudad Bolivar è un quartiere sovraffollato alla periferia di Bogotà, abitato prevalentemente da immigrati. La maggior parte delle case sono illegali ed è difficile per gli abitanti del luogo trovare un lavoro a pagamento. Gli abitanti delle baraccopoli sono spesso assoldati in gang che parlano la lingua del terrore e della violenza. Ogni anno più di 360 omicidi vengono compiuti lungo le strade di Ciudad Bolivar


Sud Africa: Il comune di Nyanga a Città del Capo, è uno dei luoghi più pericolosi. Il tasso di criminalità presente in questo quartiere del Sud Africa mette i brividi. Nei primi mesi di quest'anno i criminali della zona sono stati accusati di 233 omicidi, 1.046 gravi aggressioni e quasi 2.000 reati legati alla droga. Inoltre, quasi tutte le categorie di crimini violenti è in aumento. L'elevato livello di crimine è stato attribuito a fattori come l'abuso di alcool e l'alto tasso di degrado.

E adesso cosa dire? Bon voyage a tutti, andate e divertitevi.





venerdì 6 ottobre 2017

Latte e coccole

Il latte è fonte di vita! Lo sapevano bene a Roma la cui fondazione è legata al mito Romolo e Remo, che, una volta abbandonati, furono  allattati da una lupa e con ciò salvati da una morte certa. Oggigiorno latte e derivati vengono usati quotidianamente e sono introdotti nella preparazione di diverse pietanze che si ritrovano sulle nostre tavole.  Senza dubbio il componente principale del latte è l’acqua, ma ritroviamo anche grassi, glucidi, proteine, sostanze minerali e vitamine, che nell’insieme ne fanno una bevanda altamente nutriente e salutare. Il latte inoltre stimola la produzione di serotonina (detta “l’ormone del buonumore”) nell’organismo, che dà un senso generale di benessere e di rilassamento, ecco perché un buon bicchiere di latte prima di andare a letto, ad esempio, favorisce il sonno.Se poi decidiamo, nelle serate di pioggia di regalarci qualche coccola prima di dormire possiamo aggiungere al nostro bicchiere di latte un pò di allegria e profumo con fiori di camomilla e lavanda.Notte! Leggi altre ricette nella nostra pagina dedicata alla cucina Info Cibus