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Latte e coccole 

Il latte è fonte di vita! Lo sapevano bene a Roma la cui fondazione è legata al mito Romolo e Remo, che, una volta abbandonati, furono  allattati da una lupa e con ciò salvati da una morte certa. Oggigiorno latte e derivati vengono usati quotidianamente e sono introdotti nella preparazione di diverse pietanze che si ritrovano sulle nostre tavole.  Senza dubbio il componente principale del latte è l’acqua, ma ritroviamo anche grassi, glucidi, proteine, sostanze minerali e vitamine, che nell’insieme ne fanno una bevanda altamente nutriente e salutare. Il latte inoltre stimola la produzione di serotonina (detta “l’ormone del buonumore”) nell’organismo, che dà un senso generale di benessere e di rilassamento, ecco perché un buon bicchiere di latte prima di andare a letto, ad esempio, favorisce il sonno.Se poi decidiamo, nelle serate di pioggia di regalarci qualche coccola prima di dormire possiamo aggiungere al nostro bicchiere di latte un pò di allegria e profumo con fiori di camomilla e lavanda.Notte! Leggi altre ricette nella nostra pagina dedicata alla cucina Info Cibus


Latte d'oro: bevanda magica?

Lo sterminatore di scarafaggi William Lee scopre che sua moglie Joan si droga con la polvere gialla utilizzata per uccidere gli insetti, questo è l’inizio del film è ispirato al romanzo Pasto nudo dello scrittore statunitense William S. Burroughs. Tra l polveri gialle la più pregiata secondo lo yoga kundalini è la curcuma. Questa detta anche zafferano delle Indie è una pianta caratterizzata da lunghe foglie di forma ovale che accolgono dei particolari fiori raccolti in spighe, da questi si estraggono i rizomi che prima di essere utilizzati vengono fatti bollire ed essiccare e poi schiacciati con dei particolari attrezzi che danno vita alla nostra "polvere magica". Si presenta come un ottimo insaporitore delle nostre pietanze, poiché ha un gusto molto fresco e delicato. La dose giornaliera consigliata ammonta a due cucchiaini da caffè, potete assumerla come spezia a fine cottura dei cibi, ma anche per insaporire salse, yogurt e formaggi freschi. Per facilitarne l'assorbimento e per potenziare la sua efficacia potete abbinarla anche al tè verde, al pepe nero e all'olio d'oliva. Il suo aroma caldo e pungente ricorda molto lo zenzero. Questa radice è in grado di contrastare diversi tipi di dolori, in particolare quelli riguardanti le articolazioni, quelli di origine infiammatoria, ma anche i dolori mestruali diabete, preserva le funzioni cerebrali, migliora la circolazione e protegge il cuore. Un particolare utilizzo è quello di unirla al latte creando così il GOLDEN MILK (latte d’oro).

Lo si prepara in due parti :

1. preparazione dell’impasto che verrà utilizzato per 40 giorni e che andrà conservato in un contenitore di vetro ed in frigorifero. Se l’impasto di curcuma e acqua non verrà utilizzato per la bevanda di latte non buttatelo perché oltre a conservarsi in frigorifero potrete comunque utilizzarlo per insaporire qualsiasi vostra ricetta nonché per spalmarlo su pane e crackers.

2. Preparazione giornaliera del latte

Ingredienti per la preparazione dell’impasto a base di curcuma :

100 / 120 gr acqua

40 /60 gr curcuma

1 pizzico di pepe

Far bollire l’acqua in un pentolino ed aggiungere pepe e curcuma, mescolare fino a formare un impasto cremoso senza grumi

Ingredienti per la preparazione del latte :


200 /240 gr latte (vaccino o vegetale) la scelta migliore è il latte di riso

1 cucchiaio di miele d’acacia

1 pizzico di cannella

Riscaldare il latte aggiungere la pasta di curcuma, il miele e spolverare con la cannella.

Un piccolo consiglio: passate la bevanda nel frullatore così diventa spumosa tipo cappuccino.

Vi è venuta un po’ di voglia di assaggiarlo?
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Bicchierini gorgonzola, pere e noci

Oggi avevamo voglia di qualcosa di particolare ed insolito. Stanchezza, voglia di novità, qualcosa di stuzzicoso, qualcosa di insolito ma senza andare nell'etnico ribaltato o nei sapori strambi di accostamenti alla masterchef, che di solito non ci vengono bene. Siamo arrivati quindi a questo risultato e siamo rimasti soddisfatti. Facili con risultato gustoso ma non ipocalorici.
50 gr. di crackers integrali
30 gr. di burro
200 gr. di gorgonzola piccante
130 gr. di formaggio fresco (tipo Philadelphia)
8/10 noci
6 cucchiai di composta di pere
Inizio: Frullate nel mixer i crackers con il burro a temperatura ambiente, amalgamate bene e distribuite nei bicchierini. Intermedio: Lavorate con una forchetta il gorgonzola e il formaggio fresco fino a ottenere una crema morbida e ben amalgamata. Finale: Suddividete con un sac à poche la crema di formaggio nei bicchierini, versate un cucchiaio di composta di pere e completate con i gherigli di noce tritati.

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TORTA DI CIOCCOLATO E LAMPONI 
ALLA PIERRE HERME'



  • 250 g di cioccolato fondente (se vi piacciono i gusti decisi, andate per l’extrafondente)
  • 250 g di burro (anche 220 g potrebbero andare bene)
  • 4 uova
  • 35 g di farina
  • 35 g di fecola di patate
  • 180 g di zucchero
  • 120 g di lamponi

Procedimento: Per la preparazione della nostra torta al cioccolato fondente e lamponi, fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria; una volta sciolto, spegnete la fiamma e unite il burro tagliato a pezzi e lasciatelo sciogliere.
Nel frattempo montate le uova con lo zucchero sino a che il composto non avrà raggiunto una consistenza gonfia e spumosa e un colore chiaro. Aggiungete un cucchiaio alla volta la fecola di patate e la farina che avrete precedentemente passato al setaccio.
Aggiungete da ultimo il cioccolato e il burro fusi e amalgamate con cura.
Accendete il forno 180°.
Imburrate e infarinate una tortiera con gancio del diametro di 20/22 cm in cui andrete a versate metà dell’impasto;  adagiate i lamponi lavati e asciugati sulla superficie e coprite con l’altra metà dell’impasto.
Infornate per 30 minuti per avere un cuore morbido e  cremoso, per 40 minuti se desiderate un cuore più solido e compatto.

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Frittelle all'erba madre

L'erba madre (detta anche "erba maresina" verso il vicentino, in italiano "partenio" o "amarella"), ovvero il Chrysanthemum parthenium o Tanacetum parthenium (in inglese "feverfew"). Questa parente dei crisantemi è molto diffusa tra Arzignano, Chiampo e Valdagno, tra Verona e Vicenza.  Facilissimo da coltivare (non richiede molto, giusto qualche innaffiatura) e si moltiplica tantissimo senza intervento umano. Fa fiori molto simili a quelli della camomilla, e anche il loro profumo è molto simile. Curiosamente, benchè le foglie dell'erba madre siano dotate di un aroma piuttosto amaro, vengono utilizzate, oltre che nelle frittate, soprattutto nei dolci. Il contrasto che si crea tra il loro sapore pungente e quello della vanillina o dello zucchero a velo è molto piacevole.

Ingredienti 
- un bichhiere e mezzo di riso
- 4 uova intere
- un pizzico di sale
- 1 pacchetto di uova sultanina
- zucchero q.b.
- farina q.b.
-2 cucchiai di grappa
- una bella manciata di erba madre
- 2 bustine di lievito

Cuocere il riso in poca acqua fino a quando molto cotto andrà in pappa. Sbattere con il frustino le uova assieme allo zucchero, aggiungere la farina, il sale e per ultimo il lievito. Aggiungere l’erba Madre, il riso e amalgamare il tutto. Immergere in abbondante olio bollente un cucchiaio di preparato alla volta. Ogni cucchiaio corrisponde a una frittella. Girare una volta sola ogni frittella, poi estrarle e asciugare dall’olio in eccesso con carta assorbente da cucina. Servire calde con una spolverata di zucchero a velo. Guarnire il piatto di portata o l’alzatina con qualche foglia di erba Madre fresca. 

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 Le Frolline di Santa Lucia

Questa tradizione veronese risale intorno al 13° secolo periodo in cui a Verona scoppiò una terribile malattia che colpiva gli occhi, specialmente quelli dei bambini. I genitori allora disperati iniziarono a fare dei pellegrinaggi alla chiesa di Piazza Brà a Verona e cercavano di far partecipare anche i piccoli a piedi nudi promettendo che Santa Lucia avrebbe portato loro doni e dolciumi.
Da qui la tradizione di preparare questi semplici biscotti di pasta frolla.

Ingredienti:
400 g farina
200g burro
200g zucchero
5 tuorli d’uovo
scorza di limone grattugiata
una bustina di lievito in polvere per dolci
zucchero a velo

Preparazione:
Impastare tutti gli ingredienti (per comodità si può usare un’impastatrice) fino ad ottenere un composto elastico e ben lavorabile. Lasciar riposare l’impasto in frigorifero per una mezzora.
Infarinare bene il piano di lavoro (e il mattarello) e dividere l’impasto in 3 o 4 porzioni (a seconda delle dimensioni del vostro piano di lavoro). Stendere ogni porzione fino ad uno spessore di 2mm circa. Ora arriva la parte divertente: ritagliare i biscotti con le formine preferite!!
Trasferirli su una placca da forno rivestita con carta da forno e infornare per una decina di minuti a 160°C. Dovreste ottenere 3/4 placche di biscotti, è probabile che la prima infornata cuocia in più di 10min e le successive infornate invece (visto che il forno sarà già caldo) potrebbero cuocere più velocemente quindi controllate spesso la cottura: i biscotti devono essere appena dorati ma non devono scurire. Far raffreddare le Frolline di Santa Lucia e spolverizzare con zucchero a velo


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 Sinfonia di pizza

(Tristezze autunnali, la stanchezza vi distrugge, le difficoltà vi tolgono l'appetito. Affrontiamo il periodo rinnovando e cominciando da idee pizza diverse)


La pizza è buonissima anche in tante varianti, creazioni, proposte e sperimentazioni. Tra queste ci sono alcune proposte che però sono assolutamente da provare. Elenchiamo per la vostra delizia alcune idee da provare.
Variazione crema di zucca
Una pizza dal sapore davvero super autunnale: al posto della polpa di pomodoro, stendete sulla pasta della crema di zucca preparata semplicemente mixando della zucca cotta al vapore con un filo di olio d'oliva e un po' di sale, poi aggiungete fettine di pancetta sottili, e mozzarella a dadini. 
Variazione Emmental
Niente di meglio che l'emmental per dare un gusto deciso alla vostra pizza. Farcite la vostra pizza come d'abitudine, ma mettete metà mozzarella e metà emmental a dadini.  
Nocciole ed i pinoli
Per rendere la vostra pizza super croccante, spolverate con nocciole, noci o pinoli.
Erbe profumate
Nella pizza non stanno bene solo l'origano ed il basilico: se farcite la vostra pizza con dell'affettato, come bresaola, speck o prosciutto crudo, anche il timo e la maggiorana sono erbe aromatiche che donano un gusto irresistibile.
Le melanzane
La pizza alle melanzane è gustosissima: fate cuocere delle fette di melanzane in una padella con un filo di olio, ed una volta cotte appoggiatele su un piatto con della carta assorbente. Stendete la vostra pasta da pizza, aggiungete la polpa di pomodoro, le fette di melanzana e la mozzarella a dadini. Infornate per 20 minuti a 180°. 
Tonno
Per evitare la secchezza di una pizza al tonno, stendete la polpa di pomodoro, aggiungete il tonno sgocciolato, i funghi e coprite con mozzarella a cubetti. Infornate a 180° per 20 minuti e gustate ben calda. 
Chili
Questa pizza è davvero super originale: con il chili, esce dai canoni della classica pizza! Stendete la polpa di pomodoro sulla pasta con un cucchiaio, ripartite della carne macinata, aggiungete un po' di peperoncino, di cumino e di paprika. Unite un pomodoro tagliato a pezzetti e mezza lattina di fagioli rossi scolati e risciacquati sotto l'acqua corrente. Aggiungete 1 peperone tagliato alla Julienne, mezza cipolla affettata sottilmente e terminate con mozzarella a dadini. Infornate in forno caldo a 180° per 25 minuti.



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Halloween e Spaghetti con la zucca 
(Piatto sexy mi ci ficco)

Ingredienti:
gr. 500 di spaghetti
gr. 250 di mascarpone
gr. 100 di grana grattugiato
gr. 500 di zucca
n. 2 scalogni
gr 50 di burro
q.b di salvia, rosmarino, sale pepe

procedimento:

Portare a bollore abbondante acqua salata per la pasta. Mondare la zucca e tagliarla a fettine. Far appassire lo scalogno tritato in un tegame con una noce di burro, unire le fettine di zucca e lasciare insaporire con 2 foglie di salvia che saranno poi eliminate. Cuocere gli spaghetti, versare in un recipiente il mascarpone e il grana, poi diluire con un mestolo di acqua di cottura della pasta. Aggiungere un trito di salvia e rosmarino. Scolare gli spaghetti al dente e versarli nella zuppiera. Condire con la crema, unire la zucca, mescolare e servire.

(se il piatto non l'ha colpita, colpitela con il piatto)
Ovviamente scherziamo, ma se non resta impressionata non ne vale la pena, quindi mangiateli con romantica passione festeggiando Halloween. 


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 THE CROCODILE BURGER 

Nessuna ricetta, in questo caso, ma una gustosa segnalazione per una cucina diversa. Sembrerebbe che la carne di coccodrillo sia andata letteralmente a ruba nei padiglioni Expo dello Zimbabwe, dove i crocoburger, gli hamburger composti con filetti del grande rettile hanno ricevuto un successo tale da diminuire considerevolmente le scorte. 
Sarà la novità ad averne decretato il successo, dal momento che in Italia, prima di ora, non si poteva assaggiare, per il commercio di tale alimento nel nostro paese, seppur solo in Expo, c’è stato bisogno di una deroga speciale del Ministero della salute.
Questo delizioso hamburger di coccodrillo, viene presentato tra le due classiche fette di pane con verdure varie come melanzane, zucchine, peperoni e salsa di Baobab con peperoncino. Bruciata oltre una tonnellata di filetto di coccodrillo africano in poche ore.
La risposta al quesito di tutti, ma quale sapore ha, ora ottiene una risposta: sa di coccodrillo! E' un  sapore che potrebbe avvicinarsi a quello del pesce, con una consistenza che sembra quella del pollo.
A questo punto non ci resta che assaggiare!
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 ALBICOCCHE EROTICHE 

(Albicocche, frutto di stagione, estivo, gustoso, intrigante ed in questa versione anche erotico.
La frutta fa bene, lo dicono tutti, ed in questa versione fa bene due volte, e questo invece lo diciamo solo noi.)
Ingredienti:
50 gr di mascarpone
4 albicocche fresche
1 cucchiaino di zucchero di canna
semi di sesamo
noce moscata

Preparazione:
Mescolate il mascarpone con lo zucchero e una spolverata di noce moscata. Prendete delle albicocche mature e sugose, apritele infilando il coltello solo nella piega che divide le due metà senza, senza aprire il frutto completamente. Estraete il nocciolo e riempite delicatamente la fessura facendo scivolare dentro il mascarpone. Abbondate facendo sì che le due labbra dell’albicocca rimangano un po’ aperte con la crema che fuoriesce, decorate con semi di sesamo il candore del mascarpone.

Una volta che iniziate a degustare, l'unico rischio che si corre è quello di perdere di vista o l'attenzione sulla persona amata/desiderata. Il consiglio invece è, non limitatevi a 4, abbondate per stuzzicare e stuzzicarvi prima, durante e dopo.

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SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA
Il nome, senza altri commenti, racconta una ricetta interessante. Piatto tipico della tradizione partenopea, si considera ‘veritiera’ la versione per cui presso alcune case di appuntamento dei Quartieri Spagnoli di Napoli venivano cucinati questi spaghetti veloci e semplici da realizzare, per rifocillare o al contrario attirare gli uomini di passaggio.
Facile da realizzare è un ottimo primo piatto adatto anche per una cenetta improvvisata, sconsigliato per attirare l'attenzione della donna ammirata, meglio servito con gli amici prima della partita di calcio in TV. Il suo gusto è abbastanza forte grazie alla presenza di molti ingredienti a dir poco stuzzicanti. Ideale anche per i vegetariani.

Ingredienti per  4 persone:
  •     500gr di pomodori pelati o freschi
  •     aglio
  •     olio extravergine d’oliva
  •     origano
  •     pepe
  •     peperoncino forte
  •     50gr di capperi
  •     100gr di olive nere di Gaeta
  •     4 acciughe dissalate
  •     prezzemolo
  •     sale
  •     600gr di spaghetti o vermicelli

Preparazione: procedere con il lavaggio dei pomodori sotto l’acqua corrente, incideteli e sbollentateli in acqua per circa un minuto. Successivamente togliere la pelle e i semi dei pomodori e tagliarli a cubetti. Contemporaneamente passate sotto l’acqua corrente anche capperi e acciughe, asciugateli bene e poi spinate e tagliate le acciughe a pezzetti. In una padella fate imbiondire l’aglio ed unite i capperi, le olive snocciolate e i pomodori tagliati a pezzi, l’origano e il peperoncino privo di semi. Quando il sugo sarà quasi cotto aggiungete il prezzemolo tritato e le acciughe precedentemente lavorate.
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 PICCOLE POLPETTE VEGAN - PPV

La ricetta dei bocconcini alle melanzane vi permetterà di creare un piatto veloce ma di sicuro successo. Avete una signorina che fa la difficile sulle cena? E' dichiaratamente anticarnivora? Abbiamo la soluzione per voi, invitatela alla cena vegana e dichiarate che voi siete voracemente carnivori solo a letto. Spieghiamo come prepararle un piatto gustoso. Ingredienti per 4 persone 1 cipolla di Tropea 1 melanzana 3 fette di pane (possibilmente toscano senza sale o integrale) basilico q.b sale e pepe olio extravergine di oliva pan grattato q.b.
Dopo averla ben lavata, tagliate a piccoli dadini la melanzana. In una padella antiaderente scaldate un filo di olio extravergine e fate rosolare la cipolla tritata finemente. Appena avrà preso un po’ di colore, aggiungete la melanzana e portate a cottura a fiamma moderata. Cuocete sino a quando la verdura sarà morbida e nel caso aggiungete un poco di acqua calda per evitare che si attacchi al fondo della padella. 
Il pane spezzettato (se raffermo, ammorbiditelo con del latte di riso o soia), sale, pepe e basilico. Iniziate a frullare e se il composto dovesse essere troppo asciutto, aggiungete dell’olio extravergine di oliva. Con le mani umide formate dei bocconcini delle dimensioni che preferite, passatele nel pangrattato e infornatele nel forno caldo a 180 gradi per 10 minuti per lato. Consiglio: aggiungete all'impasto del formaggio grattugiato, e non sporcate il piatto come nella foto, tutto sia lucido ed ascetico.
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LASAGNE BLASFEME VEGETARIANE

Le lasagne, in Emilia sono mitologia, devono assolutamente essere preparate con la ricetta della nonna e guai a cambiarla. Questa volta saremo “blasfemi”, offriamo una nuova e speciale ricetta vegetariana, non perchè abbiamo qualcosa contro il ragù di carne, ma per avvicinare tutti anche coloro che non consumano carni ad un piatto favoloso.

Ingredienti: 1 Carota, 1 Zucchina, 1 Costola di Sedano, 1 Peperone, 2 Patate, 1 Spicchio d’Aglio,
150 gr di Pomodorini, 1 Pezzo di Cipolla, 1 Porro, 150 gr di Broccoli.
Olio Q.B., Sale Q.B., 1 Litro di Latte, 80 gr di Burro, 120 gr di Farina, Noce Moscata Q.B.
Pasta per Lasagne Fresca Q.B.
Parmigiano Grattugiato Q.B., Pepe Q.B.

Preparazione:

Tagliare la carota, la zucchina, il sedano, il peperone e le patate a bastoncini. Schiacciare l’aglio, metterlo in una padella con 2 cucchiai d’olio, farlo imbiondire e poi unire le zucchine. Lasciare rosolare a fuoco medio, quindi salate e spegnere il fuoco quando tutto sarà cotto. In un’altra padella, aggiungere 4 cucchiai d’olio, la cipolla ed il porro tritati e lasciarli appassire a fuoco dolce, quindi aggiungere tutta l’altra verdura tagliata più i broccoli, tagliati anch’essi in tante piccole cimette. Fare cuocere a fuoco medio, quando il tutto sarà cotto, unire le zucchine ed i pomodorini tagliati a pezzetti. Mischiare gli ingredienti, salare e spegnere il fuoco. Preparare la besciamella secondo vostra abitudine, io , per esempio, la preparo con il Bimby oppure, quando ho poco tempo, prendo quella già pronta e la allungo con del latte. Prendere una pirofila rettangolare, cospargere il fondo con un filo di olio d’oliva e 3 cucchiai di besciamella. Appoggiare sul fondo un primo strato di pasta fresca e ricoprirla con besciamella, adagiarvi sopra le verdure, cospargere con parmigiano grattugiato e pepare. Ripetere l’operazione fino ad esaurimento ingredienti. Infornare la lasagna a 180 gradi per 1 ora.

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TIMBALLO di MACCHERONI 
ricetta classica


Procedimento Atto Primo: Il giorno prima si comincia a preparare il sugo di umido adagiando il rosmarino e il timo sulla carne. Avvolgetela poi con le fettine di pancetta e legatela ben stretta con lo spago da cucina. Scegliete una casseruola che non sia né troppo larga né troppo stretta per il volume della carne. Mettete sul fondo l'olio (e lo strutto), poi aggiungete le cipolle, adagiate sopra la carne e a fuoco medio fate cuocere sino a quando la carne acquista una crosticina color ambra scuro. Questa operazione va fatta controllando continuamente la cottura, aggiungendo un poco di vino quando necessita e rimestando di continuo. Quando il pezzo di carne è ben colorito e le cipolle appassite completamente, togliete la carne dal sugo senza punzecchiarla e tenetela in caldo. Abbassate la temperatura per una cottura a fuoco dolce, aggiungete il concentrato di pomodoro al fondo di cottura e con un cucchiaio di legno rimestate lentamente. Quando il sugo inizia ad attaccarsi al fondo della casseruola, versate un poco di vino e continuate a rimestare. Questo lavoro va fatto fino a quando il sugo diventa denso e cremoso, ci vorranno circa due ore di presenza continua. A questo punto rimettete la carne, copritela con la passata di pomodoro, salate moderatamente, rimestate, coprite la casseruola, lasciando una piccola fessura tra il bordo e il coperchio, e a fuoco dolcissimo lasciate sobbollire lentamente il sugo. Sarà pronto quando avrà acquistato una densità sciropposa, dopo circa un'ora. Togliete la carne dal sugo e aggiungete abbondante basilico. Il girello si lascia intiepidire e, tolto il filo da cucina, si trita finemente per poi preparare le polpette.
Mentre il sugo cuoce, preparate la pasta frolla impastando velocemente con le mani tutti gli ingredienti in modo da ottenere un composto omogeneo e lasciatela riposare almeno un'ora ricoperta con un panno in frigorifero. Preparate poi delle polpettine, grandi come nocciole, con 500 g della carne tritata precedentemente mescolata a un uovo, al prezzemolo tritato e a un pizzico di sale. Friggetele in abbondante olio e tenetele da parte. Conservate tutto in frigorifero fino al momento dell'uso.

Atto secondo: Il giorno stesso lessate i maccheroni molto al dente, scolateli, conditeli con il sugo di umido, il burro, abbondante parmigiano e fateli raffreddare. Il giorno stesso
Lessate i maccheroni molto al dente, scolateli, conditeli con il sugo di umido, il burro, abbondante parmigiano e fateli raffreddare.

Atto terzo: Imburrate una tortiera ad anello estraibile e alto di 30 cm di diametro e ricoprite il fondo ed i bordi con un terzo della pasta frolla che avrete steso sottile, circa 1/2 cm. È importante che la pasta sporga un po' dai bordi in modo che con facilità possiate chiudere il timballo con l'altro disco di pasta. Disponetevi sopra metà dei maccheroni, distribuiteci sopra le polpette di carne, la mozzarella a dadini, spolverizzate con il parmigiano avanzato, infine coprite con il resto dei maccheroni. Ricoprite il timpano con la pasta frolla avanzata premendo bene i suoi bordi per farla aderire alla prima. Spennellate la sua superficie con dell'uovo sbattuto e fate cuocere per circa 45 minuti nel forno a 180 gradi. Prima di togliere l'anello, lasciatelo riposare per 5 minuti e servitelo subito. Imburrate una tortiera ad anello estraibile e alto di 30 cm di diametro e ricoprite il fondo ed i bordi con un terzo della pasta frolla che avrete steso sottile, circa 1/2 cm. È importante che la pasta sporga un po' dai bordi in modo che con facilità possiate chiudere il timballo con l'altro disco di pasta. Disponetevi sopra metà dei maccheroni, distribuiteci sopra le polpette di carne, la mozzarella a dadini, spolverizzate con il parmigiano avanzato, infine coprite con il resto dei maccheroni. Ricoprite il timpano con la pasta frolla avanzata premendo bene i suoi bordi per farla aderire alla prima. Spennellate la sua superficie con dell'uovo sbattuto e fate cuocere per circa 45 minuti nel forno a 180 gradi. Prima di togliere l'anello, lasciatelo riposare per 5 minuti e servitelo subito.

Ingredienti per 6 persone
8 dl di sugo di umido/500 g di maccheroni/50 g di burro/400 g di mozzarella a dadini/100 g di parmigiano grattugiato/500 g di polpettine di carne/500 g di farina/250 g di zucchero/250 g di strutto
6 tuorli d'uovo

Per il sugo di umido: 1,5 kg di carne di maiale (girello)/500 g di cipolle, tritate/900 g di pancetta/tagliata a fettine/50 g di strutto/1/2 dl di vino secco e corposo/2 rametti di rosmarino/2 rametti di timo/1 ciuffo abbondante di basilico/500 g di concentrato di pomodoro/1 litro di passata di pomodoro/1 dl di olio di oliva/sale e pepe


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LORRAINE, la classica
(a scuola di quiche)
La pasta si può fare a mano o nel mixer, il ripieno è pronto in pochi minuti e la cottura in due tempi garantisce un perfetto risultato. La regina delle torte salate, nella sua versione tradizionale o fantasia, è un jolly da giocarsi in mille occasioni.




Preparare la pasta ed il ripieno
 Impastate 200g di farina con un pizzico di sale, 100g di burro a pezzetti ed un tuorlo; lavorate prima con la punta delle dita, poi a piene mani fino ad ottenere una pasta omogenea. Avvolgetela in pelicola e mettetela in frigo per mezz'ora. Intanto sbattete in una terrina 2 uova con 2dl fi panna fresca, sale, pepe, noce moscata e 50 g di gruyere grattuggiato

Cuocere il guscio di pasta
Stendete la pasta in un disco dello spessore di 3-4 mm, sistematelo in una tortiera a cerniera di 24cm, imburrata e infarinata, tagliate via la pasta in eccesso e rivestitelo con carta forno. Coprite il fondo con fagioli secchi e infornate a 180° per una decina di minuti.



Farcire la torta
Rosolate in un padellino 150g di pancetta a dadini, scolateli su carta da cucina, poi distribuiteli sul fondo del guscio di pasta; versatevi sopra il mix di panna e uova preparato e rimettete in forno per 25-30 minuti.
Piccoli segreti
  • Impastate velocemente gli ingredienti per evitare che il burro si sciolga e la pasta non risulti abbastanza compatta.
  • Se non avete uno stampo a cerniera sostituitelo con una normale tortiera foderata con carta da forno bagnata e strizzata.
  • Se preferite una quiche più leggera sostituite la pancetta con dadini di prosciutto crudo e metà della panna con latte fresco o yogurt magro: in questo caso il composto risulterà più liquido, quindi occorrerà qualche minuto in più di cottura in forno.
  • Dopo averla sfornata lasciate riposare la quiche per qualche minuto, il tempo di far assestare il ripieno, poi sformatela delicatamente  e lasciatela intiepidire: al momento di tagliarla risulterà più compatta
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Il SABRATO  
( IL BRASATO ALLA LOMBARDA)
di Giovanna Ravizza

Niente di nuovo a Milano. Anzi. Tutto vecchio. Ma se parliamo della cucina e delle sue tradizioni, questo non è che un bene. Non sapete a quale pietanza volgere per primi la vostra attenzione? Ecco, allora, come pochi sanno e molti ignorano la ricetta del brasato alla lombarda.

Ingredienti: 1Kg di Scamone o Cappello del Prete, olio, 2 o 3 liste di sedano , 1 cipolla grande, 3 carote grandi, mezzo barattolo di salsa di pomodoro, 7 chiodi di garofano, sale e pepe, 1 lt. di acqua

In una casseruola di alluminio soffriggere l'olio e la carne per  rosolarla tutta intorno. Poi aggiungere spezzettati la cipolla, il sedano, le carote, la salsa di pomodoro ed i chiodi di garfano. Aggiungere l'acqua, il sale ed il pepe. Portare ad ebollizione. Poi mettere il tutto in pentola a pressione per 35 minuti oppure cuocere a fuoco lento per un paio d'ore. A fine cottura estrarre la carne e tagliarla a fette, nel mentre passare le verdure. Servire ben caldo con polenta o purè.

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CON IL SALE IN ZUCCA
RICETTA TRADIZIONALE

Nei paesi anglosassoni la zucca è utilizzata per la costruzione della Jack-o'-lantern, caratteristica lanterna rudimentale utilizzata durante la festa di Halloween per scacciare spiriti maligni che secondo la leggenda vagano sperduti sulla terra e si dice che se una persona o un animale posseduto da uno di questi spiriti si avvicini alla casa in cui è presente una zucca quest ultima si illumini di un azzurro intenso e lo spirito che tenta di entrarvi viene intrappolato nella fiamma della zucca. Nella cucina italiana quando si pensa alla zucca è facile che vengano in mente i piatti della tradizione emiliana in modo particolare oggi vogliamo rendere onore ad un piatto ferrarese

CAPLAZ (CAPPELLACCI) DI ZUCCA
Ingredienti : 500 gr. di farina; 4 uova; 2 kg di zucca gialla; 170 gr. di parmigiano; noce moscata; 130 gr. di burro come condimento; sale, qualche foglia di salvia
Preparare per prima cosa la pasta, unendo la farina, le uova, un pizzico di sale e acqua. Tirare la sfoglia non trop po sottile e ritagliarla a quadretti. A parte si sarà preparato il ripieno, impastando la po lpa di zucca cotta in forno con 70 gr. di parmigiano grattugiato e noce moscata. Ripiegare ogni quadrato di pasta di dimensione maggiore di quella dei cappelletti, ricavando così i capellacci. Farli poi cuocere in abbondante acqua salata, condirli nella zuppiera con burro fuso, parmigiano grattugiato e qualche fo gliolina di salvia a piacere.
Se cercate il vero sapore ferrarese e l’abbinamento tra dolce e salato tipico rinascimentale conditeli con questo:
RAGU’ LEGGERO
Ingredienti: 1 cipolla, ½ K. di macinato di carne di maiale, sale q.b., 1 dado, pomodoro q.b., latte (da aggiungere dopo la 1^ bollitura), 1 carota intera, olio. 
Soffriggete la cipolla in olio, rosolate la carne. Successivamente aggiungete il pomodoro e la carota intera. Ricoprite con acqua e lasciate bollire per 1 ora e 1/2 . Poi aggiungete latte, sale e dado.
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Cicale di mare scottate in salsa di pomodoro pachino e basilico
di Stefano Feggi


Ingredienti per 4 persone: 1 kg cicale di mare,  150 gr. di pomodori pachino, mezzo barattolo di maionere, 1 limone, sale, pan grattato e basilico q.b.

Pulite le cicale, poi scottatetle in acqua bollente per 5 minuti. Nel mentre lavate i pomodorini. Tritateli con basilico, maionese, limone e pan grattato.














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La Cassoeula alla Milanese
By Giovanna Ravizza

Gli ingredienti principali della cassoeula /kaˈsøla/ o cassoeûla sono le verze, che la tradizione prevede vengano utilizzate solo dopo la prima gelata, e le parti meno nobili del maiale, come la cotenna, i piedini, e le costine. Il nome deriva probabilmente dal cucchiaio con cui si mescola (casseou) o dalla pentola in cui si prepara (casseruola). Esiste un'altra spiegazione per il nome: è piuttosto noto che, per tradizione, il piatto venisse preparato dagli operai dei cantieri edili una volta che l'edificio fosse giunto al tetto ed il nome derivi dall'attrezzo utilizzato per mescolarla durante la cottura, per l'appunto la "cazzuola".

Ingredienti per 6 persone: 1 kg costine di maiale,  150 gr. di cotenne fresche, (il piedino di maiale a chi piace), almeno 2 salamini verzini per persona, carote, sedano, cipolla, un grosso cavolo, poco olio, sale , pepe, 2 cucchiai di salsa.
Fate soffriggere in poco olio una cipollina tritata; quando ha preso colore, aggiungete le cotenne (ed il piedino a chi piace) e lasciate rosolare, regolate sale e pepe, coprite d’acqua, aggiungete la salsa di pomodoro e  cuocete fino a che l’acqua è consumata. Mettere ora nel tegame le costine, lasciatele insaporire e cuocete per una decina di minuti, unite tre o quattro carote a pezzetti, un gambo di sedano a pezzetti, continuate la cottura, basso e coperto, ancora per mezz’ora. Mettete, infine, le foglie, spezzate in 4 parti, del cavolo, che avrete prima sbollentato per ammorbidire un po’; il cavolo deve essere molto abbondante perché serve a sgrassare il maiale; calcolate per il cavolo circa 40 minuti di cottura. Venti minuti prima che la cassoeula sia pronta, mettete anche i salamini punzecchiati. La cassoeula deve riuscire con un sugo leggermente colloso, vischiosità gradevolissima data dalle cotenne e (dal piedino). E’ un piatto ottimo e che si presta anche ad essere riscaldato. Si accompagna di solito con la polenta.
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PRESI IN CASTAGNA 

Il frutto principe dell’autunno: la castagna.
Le castagne sono conosciute anche come “pane dei poveri”, perché durante il Medioevo, soprattutto nei periodi invernali, sfamava gran parte della popolazione italiana, che poteva consumarla per il suo basso costo. Il Pascoli la definì “L’Italico albero del Pane”.
Molte ricette del periodo autunnale utilizzano la farina di castagne come, per esempio, le frittelle dolci e salate, dette “necci”. Sono, inoltre, un ottimo abbinamento col vino novello, prodotto in questa stagione, o utilizzate anche per un fumante tacchino ripieno. Ridotta in farina, veniva adoperata per fare la polenta soda che, nella nostra tradizione, è diventato il “Castagnaccio”.

Per 8 persone :400 g di farina di castagne - 100 g. di cioccolato fondente - 1l di latte - 6 tuorli -80 g di granella di pinoli - - 80 g di zucchero - 60 g di burro - sale - una manciata di rosmarino.
Tritate fine il cioccolato, trasferitelo in una ciotola resistente al calore con 50 g di burro, ponetela sopra una leggera ebollizione e fate fondere gli ingredienti. Setacciate, poi, la farina di castagne facendola cadere in una ciotola e versate a filo il latte mescolando con una frusta. Unite 1 pizzico di sale, lo zuchero ed il cioccolato fuso. Trasferite il composto in una casseruola e cuocetelo su fiamma bassa, mescolando in continuazione per 5-6- minuti, fino a che si addensa. Lasciate raffreddare e unite i tuorli. Mettere il composto in una teglia di 22x28 cm leggermente imburrata, spolverate con i pinoli ed il rosmarino. Cuocete il castagnaccio nel forno già caldo a 160° per circa 50 minuti. Servitelo freddo.
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RISO AL MASCARPONE CON SORPRESA


Tempo di preparazione: 40 minuti
Ingredienti per 4 persone: 360 gr di riso - 120 gr di mascarpone - 200 gr di pisellini dolci - 50 gr di burro - cipolla - parmigiano - sale

Preparazione:
- Mettere in padella i piselli, il burro e la cipolla tagliata finemente e far cuocere al fuoco basso;
- mescolare al mascarpone il parmigiano grattugiato;
- lessare il riso in abbondante acqua bollente e salata;
- scolare il riso, aggiungere i piselli e la salsa al mascarpone e mescolare molto bene.

Abbiamo aggiunto un ingrediente, indovinate, vincete un piatto fatto da voi con prodotti comprati da voi.
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 INDOVINARE FACILE  

Procedimento Uno

In un tegame, possibilmente di coccio, scaldate un cucchiaio d’olio, fatevi dorare lo spicchio d’aglio e poi eliminatelo, aggiungete la pancetta tagliata a dadini e quando avrà preso colore ritirate il tegame dal fuoco e tenete in caldo. In una zuppiera sbattete le uova con il pecorino grattugiato e abbondante pepe macinato al momento. Lessate gli spaghetti al dente, sgocciolateli, trasferiteli nel tegame della pancetta e ponetelo di nuovo sul fuoco. Lasciate scaldare un attimo il tutto e poi versate la pasta con il suo condimento nella zuppiera. Mescolate velocemente e servite.

Procedimento Due
1. La preparazione è banale, prendere il guanciale e tagliatelo a quadrati quindi farlo rosolare in una padella e spegnere quando si sarà indurito e ben arrostito all’esterno.
2. Mentre la pasta cuoce in acqua salata sbattere con una forchetta le uova con il sale (non molto perchè il guanciale è già saporito), una manciata di pecorino e un pochino di pepe nero; scolare la pasta al dente, versarla nella padella dove è stato rosolato il guanciale e far assorbire il condimento mescolando con un cucchiaio di legno.
3. Versare la pasta nella pentola di cottura, aggiungere le uova sbattute e mescolare in modo che l’uovo si rapprenda ma non diventi tipo frittata quindi questa operazione va fatta a fornello spento; aggiungere altro pepe se vi piace ed eventualmente anche altro pecorino. Potete anche mescolare il guanciale nell’uovo in modo da permettere alla “salsa” di prendere sapore e poi versare la pasta nella padella di cottura del guanciale aggiugendo il mix uovo+guanciale e seguendo gli altri passaggi.

NOTE DI REDAZIONE:
Ammettiamo che si utilizzi solo guanciale o al massimo pancetta di ottima qualità, pecorino romano (mai e poi mai parmigiano), olio buono e uova fresche.
Da rifuggire ed evitare coloro che aggiustano usando panna e creme di vario tipo. Per quel che riguarda le quantità, si suggeriscono dosi non convenzionali, per farne un piatto unico in amicizia, da integrare con aperitivi e dolci.

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