giovedì 22 dicembre 2016

Buone feste a tutti


Infogratis ed i suoi amici augurano a tutti un periodo di pace, gioia e tranquillità! Buone feste a tutti anche dai nostri amici!

http://avvocatofelicioni.blogspot.it/




Lavoro: il meglio ed il peggio, non solo salario

Abbiamo trovato e riproponiamo un'interessante statistica sui lavori migliori e sui lavori peggiori. Questo accade in USA, il fattore salariale per la loro mentalità non è indifferente, cosa che invece in Italia non è affatto uguale, perchè il lavoro migliore è quello certo, supergarantito, poco impegnativo, tranquillo: LO STATALE.
In ogni caso in questa classifica, sono presenti attività interessanti perchè nuove e perchè ricercate dal mercato.
Lavori Migliori:
Analista dati scientifici. Il settore forse meglio retribuito fra i lavori da dipendente, tasso di crescita degli occupati al 16%. Non un'espansione enorme, ma le opportunità riguardano diversi campi di applicazione
Statistico. Ben pagato, ma la crescita dell'importanza dell'analisi statistica dona al settore il più alto tasso di espansione: il numero degli addetti segna un +34% annuo.
Analista information security. Il settore ha un tasso di crescita del 18%. Il
moltiplicarsi di contenuti sensibili archiviati online e la crescente importanza dell'uso dei 'cloud' spingono la domanda di specialisti.
Audiologo. Paga media di 73.060 dollari l'anno, non altissima, ma con un robusto tasso di espansione: +29%. In una popolazione che tende a invecchiare, gli specialisti dell'udito diventano sempre più indispensabili.
Ecografista. Il lavoro meno pagato in questa classifica, ha un tasso di espansione del 24%. Questi specialisti sono via via più ricercati man mano che migliorano le tecnologie ecografiche. Con esclusione per le ecografie sanitarie, che spettano ad un medico, altre tipologie di ecografista ci sono sconosciute.
Matematico. Guadagnano bene, 103.720 dollari l'anno, e hanno un tasso di
crescita del 21%. il numero di lavoratori dipendenti nella categoria è piuttosto basso, ma nel settore privato cresce la richiesta di analisi matematiche. E' forte anche la richiesta di professori universitari.
Ingegnere software. Nonostante la crisi, il settore dell'Information Technology resta solido con un tasso di crescita del 17%.
Analista di sistemi di computer. Tecnologia ancora ed altro settore sospinto dall'innovazione. Tasso di crescita del 21% .
Logopedista. Tasso di espansione del 21% e buona retribuzione. Sono in crescita i pazienti, sia giovani che vecchi, a sostenere la crescita di questa professione.
Attuario. Ben pagati, crescita della domanda pari al 18% sostenuta dalla crescente accessibilità delle polizze sanitarie e del settore assicurativo. Il problema ora diventa sapere cosa fa un attuario. 

Lavori peggiori:
Venditori di pubblicità. Crescita che si contrae al -3%, paga di appena 47.890 dollari annui, con prospettive di lavoro in forte calo, per la prima volta.
Tassisti. Il loro numero cresce del 13%, ma la paga è solo appena più alta dei commessi, stretti fra la scarsità di clienti e la crescita di modalità alternative come Uber.
Pompieri. Loro servono ancora, la paga è decente, restano i pericoli e lo stress. Peggio del loro, solo quello dei soldati al fronte.
Giornalista di quotidiano. Contrazione annua pari al -9% e paga in calo. Il graduale declino della carta stampata sembra inarrestabile e impatta negativamente sulle prospettive del settore.
Boscaiolo. Calo del 4% nell'occupazione del settore e paga media a 35.160 dollari. Scende la domanda di legname, anche a causa del declino delle vendite di giornali su carta. Macchinari sempre più efficienti limitano il settore.
Produttore tv. Contrazione delle opportunità di lavoro, paga bassa e stress alto. Settore a -9%.
Disc Jockey. Massacrati dalla tecnologia, il settore cala dell'11% e la paga si ferma a 29.010 dollari l'anno. I dj sono cruciati dai servizi di streaming e podcast e dai tagli nel settore radiofonico.
Personale militare arruolato. Crescita annua non rilevata, paga a 27.936 dollari e il lavoro forse più stressante di tutto l'elenco. Sono messi peggio dei pompieri.
Disinfestatori. calo lieve, -1%. Paga bassa per maneggiare pesticidi potenzialmente rischiosi.
Commessi al dettaglio. settore in crescita del 7%, è spesso un primo lavoro per i giovani. Ma l'impegno paga solo 21.670 dollari l'anno.

Se a tutto questo si aggiunge la notizia che molti lavori d'ufficio potranno essere sostituiti da computer, macchinari e IA, i soliti lavori non sono messi bene.







 

domenica 18 dicembre 2016

Una storia di Natale

Nel 274 d.C. l'imperatore Aureliano proclamò il 25 dicembre festa del Sole, o meglio, “Festa della Vittoria del Sole” (Dies Natalis Solis Invicti), già festa di antichissime origini egiziane, legata al culto di Mithra, divinità connessa alla luce e alle tenebre.
Anche in questa occasione si scambiavano doni d’ogni tipo. Il motivo per cui la festa del Sole si celebrava in inverno anziché in estate, come sembrerebbe più logico, è semplice: il 25 dicembre cade pochi giorni dopo il solstizio d'inverno, cioè quando le giornate già cominciano ad allungarsi. 
Anche il Natale presenta tutti i caratteri e le manifestazioni dei giorni che segnano l'inizio di un ciclo. La data del Natale nel calendario cristiano fu stabilita nel 337 d.C. da papa Giulio I (in Occidente si festeggia il 25 dicembre, mentre i cristiani d'oriente lo festeggiano il 6 gennaio). Prima di questa data non sembra che sia stata conosciuta una festa della natività del Cristo. La festa del 25 dicembre sarebbe stata istituita da papa Giulio per contrapporre una celebrazione cristiana a quella mitraica del Dies Natalis Solis Invicti. L’intenzione del pontefice fu quella di contrastare i culti pagani.

A dire il vero, bisogna affermare che è ormai accertato e confermato da studiosi che hanno rifatto i calcoli astronomici del calendario, che Gesù non sarebbe nato duemila e sei anni fa, bensì circa sette anni "prima dell'anno zero". Tale anomalia si deve al conteggio errato di Dionigi il Piccolo, un monaco del sesto secolo che decise, nella sua esaltazione religiosa, di dividere la storia umana in due periodi: avanti e dopo Cristo. Probabilmente anche sulla data precisa della nascita di Gesù il Nazareno vi sono parecchi dubbi: si suppone che il periodo corretto della nascita di Cristo possa essere quello primaverile. Una data precisa non è in ogni caso stata tramandata (in nessun testo sacro), ma tutto ciò non toglie nulla al significato del Natale.
La raffigurazione della Natività ha origini remote, infatti i primi cristiani usavano scolpire o dipingere le scene della nascita di Cristo nei loro punti di incontro (ad esempio nelle Catacombe).
La prima vera rappresentazione della Natività si ritrova nell'affresco delle catacombe di Santa Priscilla (siamo nel II sec. d.C.), che raffigura la Madonna con in grembo il Bambinello, per la presentazione ai re magi. Accanto si trova un uomo, forse san Giuseppe o, forse, il profeta Isaia, mentre in alto compare una stella ad otto punte.
Nei secoli successivi, sino al quinto circa, molti sono gli affreschi catacombali rappresentanti analoghe Natività o Epifanie. Tra questa produzione ricordiamo il bassorilievo del sarcofago di Adelphia e Valerio a Siracusa, oppure quello di Isacio, esarca armeno in Ravenna, oppure ancora le effigi parietali del III secolo nel cimitero di S. Agnese. Curioso è l'affresco delle catacombe di San Sebastiano (del IV sec. d.C.), dove mancano Maria e Giuseppe ma compare una sorta di mangiatoia con il bue e l'asino. Anche gli affreschi delle catacombe di Pietro e Marcellino e di Domitilla in Roma mostrano delle novità: i magi sono quattro nelle catacombe di Domitilla, mentre in quelle di Pietro e Marcellino sono due.
Comunemente il "padre del presepio" viene considerato San Francesco d'Assisi, poiché a Natale del 1223 fece il primo presepio in un bosco. Allora, Papa Onorio III, gli permise di uscire dal convento di Greggio, così egli eresse una mangiatoia all'interno di una caverna in un bosco, vi portò un asino ed un bue viventi, ma senza la Sacra Famiglia.
Poi tenne la sua famosa predica di Natale davanti ad una grande folla di persone, rendendo così accessibile e comprensibile la storia di Natale a tutti coloro che non sapevano leggere. Nella Cappella Sistina della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Roma, si può ammirare uno dei più antichi presepi natalizi. Fu realizzato in alabastro nel 1289 da Arnolfo di Cambio e donato a questa chiesa. Il presepio ha la forma di una casetta, in cui è rappresentata l'adorazione dei Re Magi. Si considerano precursori del presepio anche gli altari gotici intagliati con immagini della natività. Uno di questi altari con il gruppo dei tre Re Magi si trova in Austria nella chiesa di S. Wolfgang nella regione di Salzkammergut. Questo altare venne realizzato dall'artista brunicense Michael Pacher.
Un periodo fiorente di presepi fu il Barrocco. Prime notizie certe di presepi di chiese si rilevano dalla Germania meridionale quando, dopo la Riforma i Gesuiti riconobbero per primi il grande valore del presepio come oggetto di preghiera e di raccoglimento, nonché mezzo di informazione religiosa. I Gesuiti fecero costruire preziosi e fastosi presepi, tanto che quest'usanza si estese velocemente nelle chiese di tutta Europa cattolica, finché ogni comune volle un presepio in ogni chiesa.



mercoledì 14 dicembre 2016

Annus horribilis: saluti ed anche addii

Il 2016 è stato per David Cameron, François Hollande, Hillary Clinton ed anche per Matteo Renzi, l'annus horribilis! Per molti leader europei, democratici tradizionali d'ogni colore, è stato l'anno della caduta, ovvero della loro bocciatura da parte del popolo e del trionfo annunciato dei loro sfidanti populisti.

Il primo anno orribile che si ricordi è stato l’anno 69 DC nel quale si succedettero quattro imperatori.
Le milizie spagnole proclamarono Galba e lo seguirono in una marcia trionfale che costrinse Nerone a togliersi la vita, quando appunto Galba si avvicinò a Roma. I pretoriani proclamarono imperatore Otone, e uccisero Galba perché aveva nominato un altro successore invece di Otone. Otone era stato il primo marito di Poppea, inizialmente unito a Nerone, e molto simile a lui per modo di comportarsi e di pensare, divenne poi legato della Lusitania, l’attuale Portogallo, perché Nerone volle allontanare da Roma chi era stato l’uomo della sua nuova moglie. Le milizie insediate in Germania proclamarono invece Vitellio, che era il loro comandante e lo guidarono in una sanguinosa quanto breve guerra civile, che si concluse con una battaglia vittoriosa e con il suicidio di Otone.
A questo punto furono le legioni di stanza in Oriente, che trovarono alleati in altre province dell’ Impero romano, a convergere su Roma e a proclamare nuovo imperatore Vespasiano.

Per Roma caput mundi quello non è stato un buon anno, così come non lo è stato il 2016 per gli oppositori di Erdogan.

Anno molto particolare anche per quanto riguarda gli artisti:
Addio alla super star del rock David Bowie, al chitarrista degli Eagles Glen Frey, alla pop star Prince, ed anche addio al chitarrista dei Jefferson Airplane Paul Kantner, simbolo di Woodstock. 

Allungano l'elenco Maurice White, fondatore e leader degli Earth, Wind & Fire, scomparso all'età di 74 anni. Scomparso anche Keith Emerson, uno dei musicisti simbolo del Progressive. Nato a Tomorden, nello Yorkshire nel 1944, con Greg Lake, bassista e cantante proveniente dai King Crimson, scomparso anche lui nel 2016, e Carl Palmer, batterista super virtuoso diedero vita agli Emerson, Lake & Palmer.

E' morto a soli 57 anni nella sua casa a a Paisley Park in Minnesota, Prince, per oltre trent’anni uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale. Il mondo ha perso uno dei suoi più grandi poeti: ci ha lasciati Leonard Cohen all'età di 82. Si è spento a Los Angeles il cantante canadese e uno dei personaggi più influenti della musica del Novecento. E' stato uno dei pochi artisti della sua generazione ad avere successo anche superati gli ottanta anni, e il suo ultimo album ''You Want It Darker'', è stato pubblicato nell'ottobre del 2016.

Il 19 febbraio è morto a 84 anni lo scrittore, semiologo e filosofo Umberto Eco. Autore di opere come Il nome della Rosa, Il cimitero di Praga o L'isola del giorno prima ma anche di numerosi saggi di semiotica, estetica medievale e linguistica è considerato uno dei più grandi personaggi della letteratura italiana moderna.
Scomparso il grandissimo regista Ettore Scola, l’attore e regista Franco Citti, l’attore Alan Rickman celebre per il ruolo di Severus Piton nella saga di Harry Potter e addio purtroppo a tanti altri.










martedì 6 dicembre 2016

Facciamolo strano: indossare luminarie per le feste

Ci sono perversioni sessuali un po’ più sopra le righe, ma che nonostante tutto impazzano sul Web. 
La Sitofilia, alias la passione per i giochi erotici a base di cibo e ci sono infinite leggende metropolitante di persone finite al pronto soccorso per manovre un po’ troppo audaci con banane, mele o qualsiasi altra cosa. 
La Ierofilia è un feticismo per oggetto sacri e figure religiose, di cui potrebbe soffrire Madonna, tanto per dirne una, dal modo in cui inserisce sempre sesso e croci nelle sue performance. 
La Crematistofilia provoca eccitazione per sesso a pagamento, comoda perversione da sfoggiare se colti in castagna. 
Aggiunge infine la Onirofilia, ovvero il sesso con persone addormentate. 

Ci sono anche pulsioni passionali a portata di mano e portafoglio di molti: vestitevi entrambi di lucine, fatelo in salotto e chiamatela la posizione dell'albero di Natale. Attenti alla scossa, che sia quella giusta non quella elettrica.
E' tempo di regalo: fate a Voi il regalo che fareste a lei, guepiere, lasciate a lei la scelta del tacco a spillo, e mandatele la letterina su quello che vi sarebbe gradito per le feste, tutto fuorchè a letto. 
Scatenate la vostra perversione ma facendovi bendare, e lasciatela fare, ricordando che non dovete fare danni ma procurarvi piacere e rinnovate il vostro approccio incoraggiandola a nuove posizioni:

La smorza candela, (rotante) da provare assolutamente
Detto così non sembra male ma non è quella che pensate. Classica posizione, in realtà usata poco ma che fa impazzire il tuo partner. Lui deve essere disteso e tu sopra con la schiena rivolta verso il suo viso. Se riesci, invece che inginocchiarti in modo classico, tieni le ginocchia alzate come per piegarti. Lavora tanto di bacino, quando senti che sta iniziando la danza del piacere, riprendi la classica posizione e inizia il famoso su e giù che lo lascerà davvero senza fiato.

Gambe all'aria, necessaria preparazione atletica
Ovvero qui è tutta una questione di elasticità. Potete essere ovunque, ma possibilmente distese. E tocca a voi, questa volta: tirate su le gambe più che potete tenendole strette verso il petto, in modo che lui possa appoggiarsi sopra di voi per una penetrazione lenta e profonda. Dovrete avere addominali forti che faranno un po' male dopo. Se riuscirete a resistere così, questa è una posizione che ti farà davvero raggiungere un orgasmo sensazionale.
La "pecorina" rivisitata, o reverse
Ovvero non la solita posizione da dietro, sul letto. Bisogna provare a far sedere lui e voi sdraiarvi sopra, tenendovi ai suoi piedi. Sarà talmente eccitato dalla vista del vostro lato B in primo piano da non avere dubbi su come farvi raggiungere velocemente il piacere.

La mitica montagna magica
Non è che devi fare lo zaino e partire, anche se in certi casi sarebbe meglio andare in montagna davvero ma da soli. Ci vogliono cuscini ed un letto. Impilare i cuscini come a fare una montagna, poi controlla che siano posizionati comodamente e stabili. Appoggiati sopra di loro con le mani verso
la testiera del letto e i piedi sul materasso, fai la montagna alta. Lui dovrà venirti sopra da dietro abbracciandoti e seguendo la curvatura del tuo corpo, che permetterà una penetrazione ancor più in profondità, mentre tu ti sentirai stretta da un morbido abbraccio di cuscini. Se vi ribaltate avete i cuscini che fanno anche da sicurezza, non è vero ma è un buon modo per infortunarsi, meglio che scivolare sul ghiaccio.



sabato 3 dicembre 2016

Tromboni stonati per le notizie false su internet

Con il fatto che internet permette di pubblicare qualsiasi cosa con tanta facilità, chiunque può creare un sito nuovo in pochi minuti e dichiarare che pubblica “notizie”, anche se in realtà non fa altro che creare titoli falsi e bufale (hoax) solo per generare visualizzazioni che, a loro volta, alimentano piattaforme di pubblicità come AdSense di Google da cui ricavare soldi.

La rete, in particolare i social, sono il contesto principale in cui la comunicazione fake prevale sulla notizia vera, quella fondata e verificata da soggetti che si fanno tutori di questa attendibilità, avendo come obiettivo prioritario la rappresentazione fedele di quanto accade. Ma nemmeno questo è sempre vero,  spesso la stampa ha preferito utilizzare la notizia come merce di scambio, esaltando il proprio ruolo intermediativo, piuttosto che la cronaca, la sua analisi. 
I dati sulla calante distribuzione dei giornali in Italia sono specchio fedele della situazione e per questo, troppi tromboni che si sono scandalizzati di come lo staff di Trump abbia utilizzato notizie false fatte circolare ad arte su Facebook o su Twitter, hanno perso una buona occasione per stare zitti. 

Sull’alibi “colpa di internet” che molti media tradizionali, i quali sono a loro volta i maggiori produttori di news su internet, si sottolinea che molte notizie false nascono dentro i grandi giornali, altre nascono altrove e diventano note e credute quando le pubblicano i giornali che non fanno le verifiche adeguate.

La novità forse è che cominciamo ad abituarci sempre più a ritenere quello che leggiamo come “notizie” una cosa diversa dalla realtà, ovvero sono cose che leggiamo, come se leggessimo una storia o giocassimo a un videogioco, e che corrispondano a qualcosa di vero non è scontato, e spesso nemmeno importa, tanto non gli credo, e se gli credo è perchè credo anche che Batman salverà il mondo.

Tuttavia, Google non è affatto preoccupata dal fatto che siti di bufale facciano soldi attraverso AdSense, quanto del fatto che non offrono agli utenti niente di concreto in cambio. Sarebbe questa la ragione per cui l’azienda ha appena annunciato che prenderà provvedimenti per ridurre l’uso di AdSense da parte di questi siti. La policy aggiornata di Google impedirà che la pubblicità venga posizionata “su pagine che mal rappresentano, travisano o nascondono informazioni sull’editore, sui contenuti dell’editore o sullo scopo primario”. Piedi d'argilla per un colosso veramente molto grande.

Di recente il dibattito sulle notizie false che circolano sulla rete si è fatto più serrato, soprattutto in riferimento a Facebook che ha permesso a notizie false di diffondersi a macchia d’olio sulla sua piattaforma. L’azienda si è impegnata a cercare di risolvere il problema, ma siccome sono in gioco gli incassi più che la dignità, la soluzione sarà lenta, laboriosa e molto complicata. 

Probabile che qualche "cazzata" sia sfuggita anche dalle nostre penne, non vogliamo mentire  ma ci possiamo sbagliare, e questo purtroppo potrebbe essere detto da chiunque in qualunque momento.