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lunedì 15 gennaio 2018

Outfit, eleganza e mascolinità, litigano spesso tra loro

Lo hanno detto tutti e lo ripetiamo anche noi: L‘eleganza è nel dettaglio. 
I dettami classici del dandy, secondo Lord Brummel, in Italia pare vengano interpretati alla lettera visto che il maschio italico spende in media anche 200 euro l’anno in accessori battendo i francesi, fermi a 150, gli inglesi a 120, i tedeschi a 100.

Alla base di outfit moderni ci sono quindi cappelli, sciarpe, occhiali, cravatte, pochette, cinture, orologi, bracciali e calze sgargianti e sneakers hyper tech ai piedi di tutti.

Ognuno apprezza legittimamente quello che vuole, da orologi a eyewear ma a noi piacciono le calze sgargianti (un po' sciocche), i bracciali estivi, cappelli e sciarpe. Le calze perchè nel grigiore invernale e senza voler essere di rottura (in tutti i sensi), un tocco di personalità non guasta, i bracciali perchè d'estate distinguono, cappelli perchè in tutte le stagioni proteggono e definiscono, le sciarpe perchè “un uomo elegante non dovrebbe mai mostrare la pelle del collo”, spiegava tempo fa lo stilista Egon Von Furstenberg.
 
Oggigiorno nessun uomo le indossa più per coprirsi, ma per pavoneggiarsi, se per anni è stato il regalo di riferimento di mogli e fidanzate (per marchiare il possesso), adesso la sciarpa viene scelta direttamente dagli uomini, come uno dei pochi accessori maschili in cui è permesso sbizzarrirsi, anche nel modo di annodarla, e proprio su questo cade la mascolinità più tradizionale.

Accessorio di carattere la sciarpa è usata per affermare un proprio stile personale ed unico. Indossate lunghissime sotto i cappotti, fermate in vita da cinture, annodate lateralmente o semplicemente appoggiate alle spalle ma anche annodate a drappo, con un giro, un incrocio, come uno scalda-stomaco, con un drappo all’inverso, alla parigina, con drappo incrociato, a doppio incrocio, le sciarpe sono sicuramente il punto di vicinanza massimo raggiunto tra uomini e donne, in un mondo che dove la differenzadi genere è ancora evidente.

Per gli uomini italiani l’eleganza si misura con l’accessorio per ben il 26% degli intervistati, al secondo posto le scarpe (23%), seguono gli indumenti (17%). 
I dati dicono che si sono persone che identificano l’eleganza nel possesso di una casa (7%) e di un’auto (5%), e si sottolinea questo dato per far capire che anche cafoni ed ignoranti,ormai sono costretti a rapportarsi con il concetto di eleganza, anche senza risultati evidenti.
Un'indagine sugli accessori che fanno impazzire di più gli uomini, ci dice che  sono i seguenti: 
primo posto per i calzini colorati, sempre piu richiesi anche da top manager (16%), 
secondo posto la borsa porta pc che deve essere style e funzionale (15%),
terzo posto per il trolley con maniglia pesa-bagaglio e app con gps per monitorare il bagaglio possibilmente in pelle rifinita made in Italy (14,5%). 

Seguono, nell’ordine: porta carta di credito (14%); la cover del cellulare con porta carte di credito e documenti (13%); immancabile la cravatta ma un po’ in ribasso (12,5%). 
Citiamo infine, solo perchèci piacciono molto, assolutamente da nerd ma notevoli ed anche molto utili, il bracciale possibilmente con uscita usb (12%); i portachiavi con usb e gps collegato a cellulare per ritrovare le chiavi (10%); lo zaino con uscita per ricarica per cellulare e pc (9%); i guanti con dita touchscreen per cellulare (7,5%).

La mascolinità si afferma solo alla fine con aggeggi elettronici irrinunciabili e con scelte meno effimere, mentre invece la scelta accurata di stile e materiale per la borsa da lavoro sta diventando elemento comune tra i sessi.

In conclusione non si vogliono esprimere giudizi su sensibilità e voglia di personalizzare la propria immagine, in un mondo piuttosto popoloso e poco erudito, spesso una macchia di sporco è quello che ci diversifica da tutti, ma l'eleganza che discende dalla bellezza e che si rapporta con la cultura, è qualcosa che spesso e purtroppo viene male interpretata anche dai professionisti, da quelli che erano grandi e che adesso sono solo dei marchi, supportati da pagine di fashion blogger ignoranti che spiegano quello che non capiscono. 
Saranno anche tutti ricchi, ma non per questo eleganti.


























venerdì 15 dicembre 2017

Tradizioni nel mondo

Anche queste sono tradizioni, non proprio come mangiare lenticchie il primo dell'anno, ma chi siamo noi per discutere cosa è consueto o normale e cosa invece non lo sia. Siamo a rischio di fake, ma le fonti sono diverse, anche se è vero che tutti si possono citare e copiare tra loro e quindi generare un gigantesca cazzata solo perchè lo dicono in molti. Un esempio su tutti: Nonostante sia credenza diffusa, molti storici hanno deprezzato lo ius primae noctis, non ci sono menzioni nei documenti dell'epoca, è una fake storica. 
Noi comunque dubitiamo di quanto scritto sotto, ma resta una lettura amena.

TRADIZIONI MATRIMONIALI e DI COPPIA
Leshoto, tra i Basuto, durante la prima notte, la ragazza deve resistere al marito, ma se questi riesce a sopraffarla, l’amplesso si consuma; se poi la moglie rimane soddisfatta, per riconoscenza gli prepara un dolce. Nelle notti successive i Basuto praticano l’ospitalità sessuale, è usanza che la nuova moglie abbia rapporti adulterini con il fratello più giovane del marito; inoltre il marito acconsente a far accoppiare i suoi amici fraterni con la propria moglie, che accetta sempre con molto piacere la sostituzione di persona. A volte, se l’amico è veramente fraterno, il marito gli concede di accoppiarsi con tutte le sue mogli.

Burkina Faso, le donne sposate hanno il consenso da parte del marito ad avere uno o più amanti. Questi, però, devono ricambiare il “favore” rendendosi sempre disponibili ad aiutare i mariti traditi in qualsiasi campo, se ne avessero bisogno.

Congo, Trattandosi di una società matriarcale, qui sono le donne a comandare, anche in fatto di sesso. Se alla donna viene voglia l’uomo, non può assolutamente rifiutarsi e deve soddisfare tutti i suoi desideri, altrimenti è sottoposto a violenza da parte della femmina.

Cambogia, i genitori cambogiani hanno come usanza più diffusa, quella di costruire una capanna per le proprie figlie femmine. Le giovani donne hanno la possibilità di invitare in questa capanna tutti i partner sessuali che desidera, così da poter scegliere quello giusto che sposerà dopo sperimentazione sul campo, e non a scatola chiusa.

Giordania, La legge obbliga le coppie di sposi ad avere un rapporto sessuale almeno una volta ogni quattro mesi.
Nepal, i Nepalesi dell’Himalaya sono una comunità in cui i fratelli condividono la moglie. Qui si pratica la poliandria fraterna, dal momento che c’è poca terra disponibile per l’agricoltura e agricoltura, e le famiglie con più di un figlio dovrebbero affrontare troppe spese per permettere che tutti abbiano famiglie separate e più persone da sfamare. La moglie in comune viene ‘prenotata’ a turno dai fratelli.

Guam, la legge non permette alle donne vergini di sposarsi. Esiste, quindi, una vera e propria figura professionale, ovvero il “defloratore di vergini” che viene assoldato e pagato dai genitori per avere un rapporto sessuale con giovani donne, specialmente quelle prossime al matrimonio.

Colombia, la donna deve concedersi solo e unicamente a suo marito. E fin qui, niente di strano. Ma la prima volta, che spesso coincide con la prima notte di nozze, deve avvenire davanti agli occhi delle rispettive mamme che sono tenute a fare da testimoni che l’atto sia stato effettivamente consumato.

Libano, la legge consente agli essere umani di avere rapporti sessuali con gli animali e pare sia una pratica molto diffusa. Con un’avvertenza: che siano femmine, se è un animale maschio si rischia la pena di morte.

QUESTE INVECE SONO REGOLE NON USANZE
Nevada: Sono proibiti i rapporti senza preservativo. Il che ha un suo perché.
Texas: Nello stato del Texas è vietato dalla legge possedere più di 5 vibratori.
Florida: E’ stata approvata una pena contro il sesso orale, si può rischiare la prigione fino a 20 anni.
Wyoming: Vietato fare sesso quando si è in piedi dentro una cella frigorifera di un negozio. Va bene la trasgressione, ma chi ha provato questa condizione, è disturbato e non dal freddo.

Il dubbio allora non è come questi abbiano fatto ad eleggere Trump, ma come hanno fatto ad eleggere Obama e per due volte. Chi volesse aggiornarci sulle tradizioni italiche, promettiamo di integrare anche con l'incredibile.








giovedì 22 dicembre 2016

Buone feste a tutti


Infogratis ed i suoi amici augurano a tutti un periodo di pace, gioia e tranquillità! Buone feste a tutti anche dai nostri amici!

http://avvocatofelicioni.blogspot.it/




lunedì 17 ottobre 2016

Fashion: Rosso passione ed arte per piedi


Passione, bellezza, arte, grinta, superbia, seduzione sono tutte parole che si addicono benissimo ad un bel paio di scarpe ed alla fortunata che le porta. Ad esempio l'inconfondibile suola rosso passione, è un ormai segnale inconfondibile di moda, fascino, eleganza, mondanità.

Quando si vede o meglio si nota una suola rossa, donne, ragazze e forse anche qualche uomo sanno che stanno incrociando una leggiadra Louboutin nel proprio cammino ed alle intenditrici questo incontro non comune, fa sobbalzare il cuore di ogni donna.

Chiunque indossi delle scarpe Louboutin, si addoba con i tre aggettivi che più si addicono a queste fortunate: femminilità, teatralità ed eleganza.
Le caratteristiche di una Louboutin sono la suola rossa ed il tacco vertiginoso, i risultati sempre sorprendenti e sempre molto eleganti. Creata nel 1992, Louboutin non smette di raccogliere consensi, confermandosi come la scarpa più desiderata dalle donne. La sua suola rossa è sinonimo di femminilità assoluta: La suola rossa “provocatrice di invidie” è stata anche protagonista di una causa legale, che ha come scopo la rivendicazione della suola stessa come patrimonio esclusivo delle calzature della maison.

Tra i tanti feticisti del piede femminile, e soprattuto tra le donne, va molto forte anche Manolo Blahnik, molto bravo, molto creativo, molto artistico. Famoso nel mondo da tempo, riesce comunque a tenere scintillante nell'universo fashion il suo brand.A Manolo piacciono molto gli stivali, che hanno una sorta di "collare" in suede, che dichiara pubblicamente di fare scarpe destinate a durare più di una stagione. "Non credo ai trend stagionali. E siccome sono dotato di un forte spirito di contraddizione amo fare l'esatto contrario di quello che fanno gli altri: creo scarpe che vogliono vivere più di sei mesi." ha affermato in un'intervista.

"Queste scelte a volte costano di vendere meno, alle volte - aggiunge il grande Manolo - ma la volgarità non mi piace, e non mi interessa vendere un paio di scarpe in più a costo di seguire delle tendenze che non sento mie. Posso arrivare ad un passo dalla volgarità, per venire incontro alle esigenze commerciali. Ma non vado mai oltre."


In Italia abbiamo un grandissimo rivoluzionario genio che risponde al nome di Cesare Paciotti. A sintetizzare la forte personalità del brand il ”pugnale” la cui elsa racchiude le iniziali dello stilista diventandone marchio inconfondibile della maison. Cesare ha rivoluzionato l’immagine della donna Paciotti, introducendo per la prima volta il vertiginoso e riconoscibile tacco stiletto, per scarpe estremamente femminili dall’incedere sensuale. Eleganza, qualità, bellezza, e stile italiano, impongono questo marchio nel mondo in un settore difficilissimo.  Un brand anticonformista che sin dalla sua prima collezione ha rotto gli schemi delle mode, molto bella anche la linea for men, sia per giovani e per uomini affermati, sicuri di sé. Scarpe italiane per vestire il mondo e per camminare a testa alta. 











giovedì 17 marzo 2016

Democrazia style, arredamenti di lusso per tutti


Ci sono cose che sono sopravvalutate e ci sono altre che invece sembrano banali ma che per questo sono decisamente sottovalutate. Sembra un lusso esagerato avere un'auto da 100 mila euro, mangiare pesci come un orso e bere un vinello da 4000 euro la bottiglia, ma un vero, e grande, lusso è anche un buon sonno, e per dormire veramente bene ci vuole un materasso di qualità, costituito da materiali pregiati e realizzato con tecniche sopraffine, che riescano a tenere il corpo nel massimo comfort possibile.

I migliori materassi sul mercato sono quelli di Hästens, dove il top della gamma, che può garantire un sonno di qualità, è Vividus modello king-size, realizzato interamente a mano in circa 160 ore di lavoro, con un telaio in pino svedese e spessi strati di crine, cotone, lino e lana pregiati per un prezzo che può superare i 50 mila euro, costoso ma un buon materasso viene usato spesso.
Dopo un ottimo letto cos'altro potrebbe tornare utile in una casa? Un vezzo che molti desiderano nella propria abitazione, è quello della piscina da interno. Il massimo sarebbe quello di inserirla in uno spazio wellness con mini vasca idromassaggio, sauna e macchinari per l’attività fisica. I prezzi di una piscina da interno sono molto elevati, ma positivo il fatto che non sono necessari specifici permessi edilizi. Un bagno comodo, dotato di comfort e di servizi è un'alternativa meno costosa ma un lusso irrinunciabile per molti. Anche su questo, e facendo riferimento ad altre spese interessanti ma meno utilizzate, come borse, cinture, orologi, gioielli, il lusso è quello di spendere in servizi e comodità quotidiane, le idee possono essere varie e molte, eleganti o pratiche che siano sono sempre gradite. Invece la palestra da casa per la ginnastica fai da te, ci sembra superata e forse anche un po' rozza o dozzinale che si voglia.

Un oggetto di lusso per la casa che tutte le donne vorrebbero avere, ed è sicuramente anche molto comodo è un mobile elegante fatto appositamente per contenere le borse, come quello proposto da Nava, un’azienda di Pesaro che dal 1948 realizza prodotti naturali ecocompatibili, puntando sul concetto di artigianalità. Italian style di successo ma anche meritato.
Borsiera è un innovativo oggetto di design che riproduce proprio le forme di una hand bag, nato per contenere borse, pochette, marsupi, bauletti, beauty case, valigette e shopper. Rifinita su tutti i lati in foglia oro o argento e rivestita in ecopelle con lavorazioni artigianali, ha uno specchio sagomato bifacciale con porta oggetti e cassetti contenitori suddivisi in più scomparti: il primo è ideale per borse di piccole dimensioni e portafogli, il secondo e il terzo per medie e grandi misure. Si tratta infatti di un mobile rivoluzionario pensato appositamente per la donna e il suo mondo di accessori. 
Piccole cose e grandi soddisfazioni. Idee utili che potendo diventano indispensabili, l'unico vero consiglio è rifletteteci almeno.







giovedì 10 dicembre 2015

Santa Lucia porta doni


Disegno da colorare
Santa Lucia da Siracusa nacque nel 283 e morì martire, durante le persecuzioni di Diocleziano, il 13 dicembre 304.
La sua festa liturgica ricorre quindi il 13 dicembre, in prossimità delsolstizio d’inverno e proprio per questo motivo esiste il detto: “Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”.
In alcuni luoghi Santa Lucia viene festeggiata e fa le veci di Babbo Natale.
In alcune regioni del nord Italia, come il Trentino, il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, l'Emilia e il Veneto esiste una tradizione legata alla Santa, il 13 dicembre, giorno della sua morte. I bambini le scrivono una letterina, dicendo che sono stati buoni e si sono comportati bene per tutto l'anno, e chiedendo in regalo dei doni. Preparano del cibo e delle carote sui davanzali delle finestre, per attirare la Santa e il suo asinello e poi vanno a letto perché se la Santa arriva e li trova alzati lancia loro della cenere o della sabbia negli occhi e li acceca.

E’ considerata la protettrice degli occhi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini e viene spesso invocata nelle malattie degli occhi.

Numerose sono le città italiane dove si festeggia la Santa, ma solo in alcune zone del Nord Italia, porta i doni al posto di Babbo Natale ............... (vai all'articolo)