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venerdì 12 gennaio 2018

L’unica cosa che ti passa per la testa è il pettine.

Su web ci sono un sacco di frasi per social 2.0, 3.5, 6.1.scemo, whatsapp, volendo anche sms, ma siamo nella preistoria.

Perchè uno dovrebbe usare una frase carina ma palesemente copiata da mandare ad una conoscente oppure peggio ancora a qualcuno cui tieni molto? Perchè le citazioni sono divertenti ed intelligenti, la scelta della citazione adatta ti identifica, dimostra la cultura posseduta, introduce argomenti interessanti, permette di presentare un'opinione che condividete.

In alternativa copiate una frase e siccome l'avete fatto con poca intelligenza, scarso interesse e fuori dal contesto, mostrate di essere dei giganteschi cretini, che è comunque una dimostrazione di forza (negativa), accendendo un faro, in questo caso con i lampeggianti, sul vostro vero io.

Esempio classico, queste frasi fanno veramente schifo, banali, insipide e scontate, se invece le trovate interessanti cambiate canale:
  1. Il denaro non fa la felicità… lo shopping sì!
  2. Non è la meta. Non è il viaggio. È l’alzarsi dal divano che è un problema. 
  3. La domenica non mi servono orologi, mi bastano i rumori del vicino. – Che ore sono? – Mah, saranno le aspirapolvere meno un quarto.
  4. Il mio stipendio farebbe così ridere in un circo, che il pagliaccio perderebbe il lavoro.
  5. Se mi dici buongiorno il Lunedì sei un ipocrita!
  6. La cosa importante non è vincere, ma far perdere l’avversario.
  7. Se non sei parte della soluzione, sei parte del problema!

Pertanto noi adesso ci dipingiamo con queste altre frasi, che riteniamo di valore e umorismo diverso, ed in questo caso potete condividerle o rigettarle, persino criticarle:
  • Probabilmente il divorzio ha all'incirca la stessa età del matrimonio. Credo però che il matrimonio abbia qualche settimana di più. (Voltaire)
  • La donna ideale deve soddisfare l'anima, lo spirito, i sensi. Non trovando riuniti i tre requisiti nella stessa persona, è consentito il frazionamento. (Morandotti)
  • Mia sorella nella vita ha conosciuto alti e bassi e se li è sempre fatti tutti! (Valerio Peretti)
  • L'alcool è una delle principali cause dell'impotenza maschile, soprattutto se a bere sono le donne.
  • La verità assoluta non esiste, e questo è assolutamente vero
Ci sono infine altre frasi che possono essere interessanti ma che personalmente non ci caratterizzano, che non useremo mai, ma che altri forse apprezzano di più:
  • Ho detto ai miei genitori di sorridere dinanzi ai problemi e di abbracciare i propri errori. Così mi hanno sorriso e mi hanno abbracciato.
  • Mia moglie dà la buonanotte in due modi : 1) Notte 2 ) Buonanotte tesorooo!! Lascio indovinare a voi qual è per me e quale per il cane.
  • Ho fatto i conti con la coscienza. In due, abbiamo si e no dieci euro.
  • Errare è umano, ma dare la colpa agli altri è ancora più umano.
  • Il lavoro non ha mai ucciso nessuno … ma, di questi tempi, meglio non rischiare.
  • Non prendere la vita troppo sul serio, alla fine non ne uscirai vivo.

Ci sono delle perle che vanno bene per introdurre argomenti speciali:
Ad esempio, volete avvicinare una persona interessante ed al posto di "come ti chiami, cosa fai di bello?" proponete questa citazione “L'incontro di due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche; se c'è una qualche reazione, entrambi ne vengono trasformati.”  Carl Gustav Jung

Se volete parlare di dinamiche di gruppo potete sempre citare: “Prima di diagnosticarti depressione o bassa autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da stronzi.”  William Gibson

 
Se volete proporre giochetti mentali interessanti perchè non partire da questo: “C'è un paradosso che spiega l'impossibilità dell'onnipotenza, che può essere formulato in questo modo: se Dio è onnipotente, può creare una pietra che sia così pesante da non poter essere sollevata nemmeno da Lui. Se Dio non riesce ad alzare la pietra, significa che non è onnipotente. Se ci riesce, non è comunque onnipotente, perché non è stato capace di creare una pietra da non poter essere sollevata nemmeno da Lui.” Albert Einstein

Nel caso abbiate fatto qualche sciocchezza o compiuto qualche sanabile errore vi potete aiutate con questa frase: “Non vale la pena avere la libertà se questo non implica avere la libertà di sbagliare.” Mahatma Gandhi

E per concludere lasciamo questa per qualsiasi uso e consumo: L’intelligenza ti insegue ovunque, la cultura ti assale da ogni parte, ma tu sei sempre molto più veloce di tutto!












martedì 5 dicembre 2017

Romanticismo e Tv: modernità grezzoromantica


Viviamo in un mondo che vorrebbe fare del bello il suo ideale, ci troviamo tra le mani Barbara D'Urso, con le sue trasmissioni tardo grezzo emozionali, che tende ad un ideale caciarone. Nel mezzo una politica di urlatori scandalizzati ma  scandalosi, dall'altra parte la noia totale dei bigotti benpensanti. Nel miscuglio mettiamo gli influencer che non si capisce cosa influenzano e facebook che permettendo uno speakers corner a tutti, è diventato una discarica, non solo di toni ma soprattutto di concetti. 
Se pensiamo che parole come ispirazione e sublime, sono i cardini del romanticismo, allora la modernità pseudo artistica del Grande fratello o Xfactor, non arriva nemmeno ad essere pittoresca, ma piace. 
La domanda che piaccia perchè non si conosce altro, oppure che piaccia per identificazione e valore dei personaggi, non è poi così strana. 
Non siamo quelli che dicono di non guardare, guardiamo, ma dopo cinque minuti cambiamo, e poi nel vuoto totale ricapitiamo e dopo altri tre minuti ricambiamo canale, ed è proprio perchè abbiamo visto che possiamo permetterci un giudizio molto negativo, perchè in poco tempo ci portano oltre il limite di sopportazione. 
Il romanticismo si presenta con caratteristiche diverse da nazione a nazione. Il romanticismo rivaluta le sfere della passione, dell'irrazionalità e del sentimento che erano state messe da parte in favore della razionalità nel periodo neoclassico, rivalutando anche, in questo modo, il genio individuale e l'ispirazione. Mentre il neoclassicismo si rifà all'arte classica, il romanticismo si rifà al medioevo che fino a questo momento era considerato un secolo buio e decadente.

La poetica romantica si basa sul concetto che la natura non produce il bello ideale, ma immagini che possono ispirare due sentimenti fondamentali: il pittoresco e il sublime. Secondo le teorie di Burke il pittoresco e il sublime sono due opposti tra loro, il sublime non nasce dal bello, ma nasce dai sentimenti di paura e di orrore del vuoto e dell'infinito. Secondo Kant il sublime nasce dal conflitto tra sensibilità e ragione e dal sentimento di sgomento, di fragilità che prova l'uomo difronte allo spettacolo dei grandi sconvolgimenti e fenomeni naturali. Il pittoresco è la categoria estetica dei paesaggi e del sentimento della rovina che ispira la sensazione del disfacimento delle cose prodotte dall'uomo, ispirando allo spettatore commozione per il tempo che passa.

Il sentimento civile e politico di questo periodo unifica tutte le arti, dalla letteratura alla pittura e alla musica. Insieme con la letteratura, la pittura è la forma d'arte più importante di questo periodo.
Dal punto di vista dei contenuti, la pittura romantica si ispira in genere ai grandi temi storici, con preferenza per i momenti di lotta patriottica e popolare, per i fatti di cronaca e di vita quotidiana. Si afferma, decisamente e superbamente anche il genere del paesaggio.

Sul web si trova tutto, quindi diamo poche brevi indicazioni su cosa cercare:
William Blake

Concludiamo con una semplice raccomandazione: meglio un museo o una mostra o una visita a qualche bel mercatino, a teatro, al cinema, piuttosto che troppe ore davanti alla Tv con questi "amici, VIP, artisti, commentatori". Recuperate qualche amico vero, non virtuale, e provate, solo dopo decidete cosa vi piace e cosa più interessa.    




mercoledì 29 novembre 2017

Approfondite indagini ci hanno fatto scoprire!


Le statistiche web ci dicono che il SessualCULTURALE ha un suo seguito. Le nostre ricerche ci dicono che, invece, sul sesso gli italiani STUDIANO molto poco, non riusciamo a trovare una ricerca universitaria, sulle abitudini sessuali italiche. Molta roba psicologica e medica, come se il sesso fosse una malattia anche quando non si prendono malattie, meno studi sociali e comunque non pubblicati. Eccoci quindi con una nuova nota ScienceSexual, da studiosi di costume.

Prendiamo, pertanto, a riferimento ricerche e studi fatti all'estero: Posta una domanda importante e studiate le risposte del campione. Cosa procura l'orgasmo? Le risposte da indicare nella matrice di analisi avevano suddiviso il rapporto sessuale in 6 atti differenti: masturbazione di coppia (definita dallo studio come l'atto di masturbarsi vicendevolmente, sfregando i genitali, ma non necessariamente senza i vestiti), e poi sesso orale praticato, sesso orale ricevuto, rapporto penico-vaginale, sesso anale ricevuto e sesso anale praticato.

Le risposte evidenziano che la differenza di questi determinati atti sessuali, influenza solo in minima parte l'orgasmo maschile, perché in linea di massima si ottiene sempre un valore intorno al 90%.
Discorso opposto per le donne: il 64% raggiunge l'orgasmo con la masturbazione di coppia, poco di più con un rapporto penico-vaginale, ma il dato inatteso è quel 94% grazie al sesso anale.

Ogni risultato deve avere una motivazione, soprattutto quando questo è del tutto inatteso. Una prima idea sarebbe che siccome il raggiungimento dell'orgasmo è più probabile quanto maggiori sono gli atti sessuali effettuati nel corso di un rapporto, è ragionevole presumere che la maggior parte di coloro che ricevono sesso anale non si limitano solo a quell'atto nel corso del rapporto.
Altro motivo rilevante è che il sesso anale, come sinonimo di persone alle quali piace fare sesso e alle quali piace mescolare gli atti sessuali, piace perchè le donne che ricevono sesso anale hanno una sessualità più aperta e più consapevole, e dunque hanno maggiore facilità a raggiungere l'orgasmo. Come dire, se sei una borghesuccia, falsa, viscida, bigotta, timorosa del tuo corpo e delle chiacchere ALTRUI, non sei mai tanto libera di godere in qualsiasi situazione e di sicuro mai in questa.
Inoltre esiste un determinate fattore riconoscenza. La donna concedendo sta facendo un favore all'uomo. Questo spingerebbe l'uomo a una maggiore attenzione per l'orgasmo di lei, ed a una maggiore reciprocità. Nascerebbe spontaneo un'attenzione maggiore e scatterebbe insomma, il meccanismo di ricambiare il favore.

EVIDENTEMENTE QUESTI SONO STUDI SOCIALI e non clinici.
Evoluzione del sesso anale in dati percentuali: Nel 1992, il 20 percento delle donne e il 26 percento degli uomini di età compresa tra i 18 a 59 anni rispondeva sì. Nel 2005, il 35 percento delle donne e il 40 percento degli uomini di età compresa tra 25 a 44. Nel 2011, il 39 percento delle donne e il 44 percento degli uomini di età compresa tra i 15 a 44 anni.
The Journal of Sexual Medicine il 40% delle ragazze tra i 20 e i 24 anni ha sperimentato il sesso anale (nel 1992 era solo il 16%), così come è raddoppiata la percentuale di donne tra i 20 e i 39 anni che l'ha provato nell'ultimo anno. Di più: il 20% delle donne che hanno una relazione stabile, sostiene di averlo sperimentato almeno una volta negli ultimi tre mesi.

Tutto questo sembra essere un fake, ma la domanda sostanziale è se abbiamo meno vergogna ad ammettere certe cose oppure sta tornando un libertinaggio di costume.
Chiunque dica che è l'influenza di una incombente pornosocietà frutto della pornografia imperante e di costumi troppo facili, come spesso accade non conosce e capisce quello che dice. Noi non sappiamo. Di sicuro possiamo dire due cose: questo è un articolo "da culo" e siamo anche sicuri che nessuna università italiana, farà nel breve una ricerca seria ed approfondita sull'argomento, troppo banale e poco culturale.  
In Italia bisogna essere seriosi, pedanti, perchè dalle nostre parti i massimi professori come Monti e la Fornero, e ministri come la bigotta, Lorenzin  hanno avuto ben altro da studiare e far studiare, con effetti che per la gente sono stati simili a quanto detto in precedenza.

venerdì 6 ottobre 2017

Conoscenze da evitare o riconoscere senza conoscere

E' venerdì ed i mostri si destano! (licenza poetica) Ci sono alcune figure che sono famose o famigerate, che chiunque riconoscendole capisce che sono elementi da evitare, da non citare, da non imitare, da scansare sempre comunque e in tutte le situazioni. Questi personaggi come Jack lo Squartatore, potranno anche avere i loro fans ed estimatori in privato ma socialmente sono puzzolenti.

Questo vale anche per i politici: i sondaggi spesso hanno sbagliato perchè i loro seguaci si vergognavano di dichiararlo. Donald Trump è l'esempio di quanto detto, ma anche Hitler, Stalin, Pol Pot sono riconosciuti da tutti e spesso vengono citati per i loro misfatti più che per le loro opinioni.

Vogliamo presentare al pubblico, persone sotto il livello di sopportabilità umana, non li indichiamo come animali o mostri per non offendere animali e mostri, perchè questi sono peggio dell'immaginabile.


Pedro Alonso Lopez, soprannominato “il mostro delle Ande”, con ogni probabilità detiene il primato di omicidi fra i serial killer di ogni epoca. Si ritiene, infatti, che nel corso della sua folle carriera abbia ammazzato e trucidato qualcosa come 310 giovani ragazze. Alla maniera di Don Giovanni, che si vantava delle sue conquiste e ne forniva un elenco dettagliato paese per paese, così Pedro confessa agli investigatori di avere ucciso di sua mano perlomeno 110 ragazze in Ecuador, 100 in Colombia e molte più di 100 in Perù. Nella maggior parte dei casi Pedro si trova ad agire in zone abitate da indios privi di qualsiasi tutela da parte delle forze dell’ordine. A ognuna delle sue vittime ha riservato lo stesso trattamento: le rapiva, le violentava e le strangolava, amava guardarle negli occhi mentre la vita le abbandonava a causa della pressione delle sue mani sul loro collo.

John Wayne Gacy è sicuramente uno dei serial killer più controversi. Gacy, meglio conosciuto come “Killer Clown” nasce a Chicago il 7 Marzo del 1942. La sua infanzia, a prima vista, appare quasi normale. Non significatamene diversa dalle altre. Ha due sorelle e fin da piccolo si farà amare da tutti. C'è però un'ombra nella sua esistenza e in quella delle sorelle. Il padre, alcolizzato, che sfoga la sua violenza su tutta la famiglia, figlio maschio compreso. Rapiva ragazzi adolescenti e li uccideva.

Albert Fish è sicuramente stato uno dei peggiori Killer nella storia del crimine. Cannibale, sadomasochista, pedofilo, pervertito sessuale, per lui non esistevano limiti. Conosciuto come il “Vampiro di Brooklyn” adescava bambini a New York durante il periodo della Depressione. Anziano ma ancora fisicamente in forma, Fish stravolse i racconti della Bibbia estrapolando le storie di dolore, punizione, espiazione e sofferenza alla lettera, sopprimendo le sue vittime con la violenza e il sacrificio. Come penitenza per i peccati commessi, si inflisse torture d’ogni genere utilizzando un gatto a nove code e un asse ricoperto di borchie.


Altri (poco conosciuti dai più):
Ricardo "Richard" Ramirez nato Ricardo Leyva Muñoz Ramírez
Dennis Lynn Rader
Edmund Emil Kemper III

 
I diavoli esistono davvero e sono in mezzo a noi, sembra apocalittico ma una cultura che produce queste devastazioni umane, ha lei stessa dei grossi problemi da risolvere.

Sul web tutti gli approfondimenti che volete! 



giovedì 5 ottobre 2017

Psicologia del Cocktail Party Effect

Un argomento interessante come il Cocktail Party diventa oggetto di studio. Bello se volessimo sapere come rimorchiare alle feste, meglio se ci indicasse come diventare il re (the king) della festa, curioso se ci spiegasse quali argomenti generano attenzione pur nello scatenamento generale.

Invece l'effetto cocktail party è il fenomeno di poter focalizzare l'attenzione uditiva su un particolare stimolo mentre filtra una gamma di altri stimoli, molto simile a quello che durante un party si può concentrare su una singola conversazione in una stanza rumorosa.

Immaginatevi in ​​una festa con decine di persone in giro cercando di parlare tra di loro, musica di sottofondo e rumori vari come bicchieri di bevande che tintinnano o si rompono. In mezzo a questa cacofonia dei suoni un'amica che parla davanti a te, non molto più forte del rumore di fondo stesso. Si può ancora capire quello che sta dicendo anche se lei ti interessa comunque e non tanto per quello che senti.

C'è qualcosa nel sistema uditivo e nel sistema di elaborazione linguistica di alto livello che ti permette di mantenere un'attenzione altamente selettiva verso la tua amica, lasciandoti ascoltare il suo discorso e sullo sfondo tutto il resto.

Questo effetto, conosciuto come effetto cocktail party, è conosciuto da lungo tempo ma l'esatta meccanica di come il cervello umano riesce ad affrontarla ha sconcertato gli scienziati da diversi anni.

Capire come il nostro cervello seleziona i suoni da ascoltare potrebbe avere nuove, utili applicazioni nello studio dei deficit attentivi, dell'autismo e dell'apprendimento del linguaggio.

Inoltre, i risultati di questo studio potrebbero aiutare a sviluppare interfacce di riconoscimento vocali più efficienti, che sappiano discernere la voce che pronuncia il comando dai rumori in sottofondo (una abilità in cui gli esseri umani eccellono, e che invece si rivela una vera impresa per le macchine), studiare è sempre bello ed utile ma non riuscirai nemmeno con questa conoscenza a diventare la star delle feste o l'adone voluto da tutte. Servono altre strade e la prima di queste è: ascoltala veramente e non limitarti a sentire quello che dice.









mercoledì 14 dicembre 2016

Annus horribilis: saluti ed anche addii

Il 2016 è stato per David Cameron, François Hollande, Hillary Clinton ed anche per Matteo Renzi, l'annus horribilis! Per molti leader europei, democratici tradizionali d'ogni colore, è stato l'anno della caduta, ovvero della loro bocciatura da parte del popolo e del trionfo annunciato dei loro sfidanti populisti.

Il primo anno orribile che si ricordi è stato l’anno 69 DC nel quale si succedettero quattro imperatori.
Le milizie spagnole proclamarono Galba e lo seguirono in una marcia trionfale che costrinse Nerone a togliersi la vita, quando appunto Galba si avvicinò a Roma. I pretoriani proclamarono imperatore Otone, e uccisero Galba perché aveva nominato un altro successore invece di Otone. Otone era stato il primo marito di Poppea, inizialmente unito a Nerone, e molto simile a lui per modo di comportarsi e di pensare, divenne poi legato della Lusitania, l’attuale Portogallo, perché Nerone volle allontanare da Roma chi era stato l’uomo della sua nuova moglie. Le milizie insediate in Germania proclamarono invece Vitellio, che era il loro comandante e lo guidarono in una sanguinosa quanto breve guerra civile, che si concluse con una battaglia vittoriosa e con il suicidio di Otone.
A questo punto furono le legioni di stanza in Oriente, che trovarono alleati in altre province dell’ Impero romano, a convergere su Roma e a proclamare nuovo imperatore Vespasiano.

Per Roma caput mundi quello non è stato un buon anno, così come non lo è stato il 2016 per gli oppositori di Erdogan.

Anno molto particolare anche per quanto riguarda gli artisti:
Addio alla super star del rock David Bowie, al chitarrista degli Eagles Glen Frey, alla pop star Prince, ed anche addio al chitarrista dei Jefferson Airplane Paul Kantner, simbolo di Woodstock. 

Allungano l'elenco Maurice White, fondatore e leader degli Earth, Wind & Fire, scomparso all'età di 74 anni. Scomparso anche Keith Emerson, uno dei musicisti simbolo del Progressive. Nato a Tomorden, nello Yorkshire nel 1944, con Greg Lake, bassista e cantante proveniente dai King Crimson, scomparso anche lui nel 2016, e Carl Palmer, batterista super virtuoso diedero vita agli Emerson, Lake & Palmer.

E' morto a soli 57 anni nella sua casa a a Paisley Park in Minnesota, Prince, per oltre trent’anni uno dei più talentuosi, prolifici e ingovernabili artisti della musica mondiale. Il mondo ha perso uno dei suoi più grandi poeti: ci ha lasciati Leonard Cohen all'età di 82. Si è spento a Los Angeles il cantante canadese e uno dei personaggi più influenti della musica del Novecento. E' stato uno dei pochi artisti della sua generazione ad avere successo anche superati gli ottanta anni, e il suo ultimo album ''You Want It Darker'', è stato pubblicato nell'ottobre del 2016.

Il 19 febbraio è morto a 84 anni lo scrittore, semiologo e filosofo Umberto Eco. Autore di opere come Il nome della Rosa, Il cimitero di Praga o L'isola del giorno prima ma anche di numerosi saggi di semiotica, estetica medievale e linguistica è considerato uno dei più grandi personaggi della letteratura italiana moderna.
Scomparso il grandissimo regista Ettore Scola, l’attore e regista Franco Citti, l’attore Alan Rickman celebre per il ruolo di Severus Piton nella saga di Harry Potter e addio purtroppo a tanti altri.










sabato 3 dicembre 2016

Tromboni stonati per le notizie false su internet

Con il fatto che internet permette di pubblicare qualsiasi cosa con tanta facilità, chiunque può creare un sito nuovo in pochi minuti e dichiarare che pubblica “notizie”, anche se in realtà non fa altro che creare titoli falsi e bufale (hoax) solo per generare visualizzazioni che, a loro volta, alimentano piattaforme di pubblicità come AdSense di Google da cui ricavare soldi.

La rete, in particolare i social, sono il contesto principale in cui la comunicazione fake prevale sulla notizia vera, quella fondata e verificata da soggetti che si fanno tutori di questa attendibilità, avendo come obiettivo prioritario la rappresentazione fedele di quanto accade. Ma nemmeno questo è sempre vero,  spesso la stampa ha preferito utilizzare la notizia come merce di scambio, esaltando il proprio ruolo intermediativo, piuttosto che la cronaca, la sua analisi. 
I dati sulla calante distribuzione dei giornali in Italia sono specchio fedele della situazione e per questo, troppi tromboni che si sono scandalizzati di come lo staff di Trump abbia utilizzato notizie false fatte circolare ad arte su Facebook o su Twitter, hanno perso una buona occasione per stare zitti. 

Sull’alibi “colpa di internet” che molti media tradizionali, i quali sono a loro volta i maggiori produttori di news su internet, si sottolinea che molte notizie false nascono dentro i grandi giornali, altre nascono altrove e diventano note e credute quando le pubblicano i giornali che non fanno le verifiche adeguate.

La novità forse è che cominciamo ad abituarci sempre più a ritenere quello che leggiamo come “notizie” una cosa diversa dalla realtà, ovvero sono cose che leggiamo, come se leggessimo una storia o giocassimo a un videogioco, e che corrispondano a qualcosa di vero non è scontato, e spesso nemmeno importa, tanto non gli credo, e se gli credo è perchè credo anche che Batman salverà il mondo.

Tuttavia, Google non è affatto preoccupata dal fatto che siti di bufale facciano soldi attraverso AdSense, quanto del fatto che non offrono agli utenti niente di concreto in cambio. Sarebbe questa la ragione per cui l’azienda ha appena annunciato che prenderà provvedimenti per ridurre l’uso di AdSense da parte di questi siti. La policy aggiornata di Google impedirà che la pubblicità venga posizionata “su pagine che mal rappresentano, travisano o nascondono informazioni sull’editore, sui contenuti dell’editore o sullo scopo primario”. Piedi d'argilla per un colosso veramente molto grande.

Di recente il dibattito sulle notizie false che circolano sulla rete si è fatto più serrato, soprattutto in riferimento a Facebook che ha permesso a notizie false di diffondersi a macchia d’olio sulla sua piattaforma. L’azienda si è impegnata a cercare di risolvere il problema, ma siccome sono in gioco gli incassi più che la dignità, la soluzione sarà lenta, laboriosa e molto complicata. 

Probabile che qualche "cazzata" sia sfuggita anche dalle nostre penne, non vogliamo mentire  ma ci possiamo sbagliare, e questo purtroppo potrebbe essere detto da chiunque in qualunque momento.

 


 

venerdì 18 novembre 2016

Intelligenza artificiale e demenza umana


La tecnologia ha aspetti belli perché pratici, comodi, utili e divertenti ed alcuni altri molto inquietanti.

L'intelligenza artificiale è uno di quei concetti che danno brividi, per vari motivi, uno di questi è la sostituzione del lavoro umano con macchine (e relativa povertà per chi viene sostituito) altra forte inquietudine è quella della machine learning, due semplice parole che prefigurano una sostituzione di genere, le macchine subentrano all'uomo, come visto in Terminator, perché molto più veloci nell'evoluzione. Tutto questo non spaventa invece le grandi aziende che vedono lauti guadagni nell'arrivare all'IA.
 
Google è una fra le società che punta in maniera più massiccia sull'argomento, offrendo una delle migliori tecnologie disponibili nel segmento consumer.
Grossa parte della sua tecnologia sarà disponibile pubblicamente, e soprattutto disponibile per la community di sviluppatori. Google ha annunciato che il suo software di machine learning è adesso open-source, sottolineando i grossi passi in avanti fatti sulla tecnologia negli ultimi anni. Il passaggio all'open-source non è di certo una novità in casa Google, visto che in passato lo ha fatto per molti altri prodotti dirompenti.
TensorFlow, è il nome del software di machine Learning di Google, e molti dei servizi offerti si basano sui suoi algoritmi, partendo da Google Maps, passando per Google Now fino ad arrivare a Google Translate o alcune funzionalità di Gmail. E' cinque volte più veloce rispetto ai software utilizzati precedentemente per il machine learning.
 
Abbiamo poi Tobby Chat Bot che è un chatterbot italiano. Un chatterbot è un programma scritto al computer per simulare conversazioni intelligenti con gli esseri umani. Nel caso specifico, Tobby è un chatbot testuale che risponde in lingua italiana.
Tobby Chat Bot nasce in un giorno di dicembre del 2011 come un esperimento del suo creatore di voler mettere in pratica ciò che ha imparato sul linguaggio PHP, pertanto, Tobby Chat Bot è solo un passatempo per puro divertimento, senza alcuna pretesa.
Nel caso si voglia scambiare due chiacchiere con il chatbot, cliccare qui. E se invece volete delle informazioni più dettagliate sulle funzionalità o sul funzionamento di Tobby Chat Bot, si dovranno fare ricerche più approfondite.
 
Un caso a parte invece Microsoft, che avendo affidato l'insegnamento della sua nuova IA a Twitter, ha ricevuto delle lezioni che la rendono una nazista ninfomane e cospirazionista.
E' capitato che Microsoft ha creato “Tay”, una Intelligenza Artificiale capace di apprendere grazie all’interazione col pubblico, modellata come se fosse una ragazzina teen-ager, interfacciandola a Twitter perché potesse, appunto, imparare. Coloro che avessero visto il film "Humandroid", hanno visto cosa succede a lasciare l’educazione di un’Intelligenza Artificiale innocente a persone a caso, l'esperimento Microsoft infatti è degenerato fino alla nazi-ninfomania, divertente forse, ma non bello e nemmeno utile.







 

sabato 22 ottobre 2016

TVolution: storie complesse e personaggi famosi

Storie da libri, romanzi e crime, che un tempo si chiamavano gialli, vengono proposti ed anche riproposti in televisione. Una volta si riducevano queste opere per un pubblico considerato non abbastanza adeguato, ora si propongono interi ed anche "allungati." Quelli che un tempo erano semplici telefilm da basso consumo, ora diventano storie di autori famosi, raccontate con personaggi accurati ed ampi dettagli.
Questa è Evoluzione Culturale di cui molti non sono consapevoli e che non tutti apprezzano, perchè vuoi mettere la leggerezza di una storia d'amore con ladro catturato ed il lieto fine accompagnato da una corsa in auto senza autovelox, che dura 40 minuti? Ma non volendo parlare male delle gente e volendo invece parlare bene della tv, si chiude qui la polemica.

Da Crichton la novità di questo periodo. In un mondo dove qualsiasi appetito, non importa quanto nobile o depravato, può essere appagato, il caos esplode in un avveniristico parco a tema dove le attrazioni principali sono robot estremamente realistici creati per intrattenere, quando un virus manda questi ultimi fuori controllo. Il Dott. Robert Ford, il brillante, taciturno e complicato direttore creativo di Westworld, lotta per  riportare la situazione alla normalità.
Westworld di HBO si basa sul film omonimo del 1973 scritto e diretto dall'autore statunitense Michael Crichton, conosciuto in Italia per Jurassic Park, Sol Levante, Andromeda, ER - Medici in prima linea. Questo remake televisivo è un progetto che lo studio Warner Bros coltivava fin dai primi Anni '90, da seguire non solo per gli appasionati di fantascienza.

Da non dimenticare perchè pluripremiato nei vari anni e con un seguito immenso, che dobbiamo dire è meritato, Il Trono di Spade (Game of Thrones) si basa sulla popolare serie di romanzi A Song of Ice and Fire (conosciuta in Italia con il titolo Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco) ideata dallo scrittore americano George R. R. Martin, divisa in sette volumi (molti di più nella versione italiana). Sette nobili famiglie lottano per il controllo della mitologica terra di Westeros. Robert Baratheon, re di Westeros, chiede al suo vecchio amico Eddard Stark di servirlo come suo principale consigliere. Eddard accetta, ma ha dei sospetti. Mentre la famiglia del re, i Lannister, cova un complotto per assumere il controllo del trono, dall'altra parte del mare, i Targaryen si preparano per un ritorno al potere. Il conflitto tra queste due famiglie e altre porteranno alla guerra, mentre a nord un'antica minaccia si risveglia.
Martin dichiarò in più occasioni di aver ricevuto diverse offerte per un adattamento cinematrografico della sua opera, ma di averle puntualmente rifiutate a causa della complessità e dell'audacia del suo racconto, a suo dire inadatto per il cinema e soprattutto per un film di poche ore. All'autore piacque invece l'idea di HBO di un adattamento televisivo, capace di proporre un racconto più lungo e articolato.

Rust Cohle, interpretato da Matthew McConaughey, Martin Eric "Marty" Hart, interpretato da Woody Harrelson, in True detective sono trascinati in un mondo che credevano di essersi lasciato alle spalle quando nel 2012 si ritrovano a rivalutare un caso di omicidio sul quale avevano lavorato insieme diciassette anni prima. Mentre la storia dell'indagine si dipana attraverso il racconto separato dei due ex detective, riaprendo ferite non rimarginate e facendo vacillare la soluzione che avevano supposto, la ricerca del responsabile del bizzarro omicidio dimostra in maniera sempre più chiara come l'oscurità alberghi su entrambi i lati della legge.
In questo caso la sceneggiatura è originale, ideata direttamente per la televisione, è una serie antologica che stranamente non gioca su soldi, bella vita, eleganza, amori, anzi sono tutti piuttosto tormentati, appesantiti, poco belli, ma la trama, superate le prime fasi difficili, si sviluppa turbando le coscienze e mantenendo l'attenzione. Non si può non vedere.  
Quasi un anno dopo la conclusione della seconda stagione, molto meno apprezzata della prima, sia dai critici sia da gran parte del pubblico, cosa ne sarà di True Detective resta un grande mistero.

Questi sono pochi esempi di televisione che supera il cinema, non solo per seguito, ma anche per la padronanza di un linguaggio artistico innovativo ed esaustività di contenuto. L'ingaggio di grandissimi attori e di autori con storie ad alto voltaggio, completa questo nuovo posizionamento nello spettacolo mondiale ed anche in Italia, con la nuova serie i Medici, si sta cercando un ritorno alla cultura intensa anche come intrattenimento per tutti, senza scordare l'ottima Gomorra.