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martedì 25 ottobre 2016

Le streghe ed i "ponti" di Halloween

Il 31 ottobre, la città di Edimburgo viene devastata dall’evento più terrorizzante dell’anno: Halloween.
In questo giorno, la Scozia festeggia Samhain Festival ovvero il primo giorno di novembre e di inverno e l’ultimo giorno d’estate. Si festeggia inoltre il capodanno celtico con la fine della parte lucente e l’inizio della parte oscura.
 
Ogni anno nelle stradine di Edimburgo molti eventi attendono i turisti:
  • Crack night: castagne e caldarroste da gustare calde
  • Jack – o – Lantern: lanterne fatte di zucche che illuminano il paese
  • Trick or Treat: dolcetto o scherzetto eseguito da bambini e da adulti
  • Tour notturno del terrore tra lapidi e bare
  • Mele caramellate: un dolce molto apprezzato dai bambini
  • Visite guidate con storie paurose nei sotterranei della città
  • Parata con le maschere più importanti e più famose che partono dal castello
Altri eventi ad Edimburgo:
  • Disco zombi: si è tenuto nello zoo di Edimburgo, con spettacoli di ombre cinesi, musiche da paura  
  • Danze e battaglie di fuoco

Nella cattolica Italia, Halloween sta prendendo piede soprattutto per i bambini, e non vorremmo mai negare una festa ad un bambino, ma stanno proiseguendo anche belle iniziative come quella di Halloween a Comacchio.
 

Fantasmi che si aggirano per ponti e canali, cortei di zombie, per celebrare la notte più 'spaventosa' dell'anno.
Streghe e fattucchiere che si aggirano per le strette vie del centro storico,  zombie spaventosi, che sorvolano il cielo notturno nella notte più “terribile” e magica dell’anno. Comacchio festeggia e si diverte, ma per coloro che volessero partecipare numerose attività organizzate a tema:

  • Concorsi in maschera
  • Dimostrazioni di magia
  • Spettacoli di fuoco
  • Sfilate funebri con zombie e mostri
  • Esibizioni musicali
  • Realizzazione di make up terrificanti
  • Concorsi fotografici a tema
  • Gare di intagliamento della zucca
Tutto per una notte intensa e piena di emozioni terribili! 










 

domenica 2 ottobre 2016

Giuris-prudenza e contrasti non solo interpretativi

I tribunali aggiornano continuamente la casistica che li riguarda e questa attenzione è positiva anche se scombina continuamente le posizioni giuridiche che non si consolidano. A questa situazione devono adattarsi gli avvocati, che necessitano di aggiornarsi su drammi da comunicazione offerti dagli smartphone, con dialoghi via skype, whatsapp e tutte le innovative frontiere tecnologiche che influenzano sempre più spesso relazioni sentimentali e disagi psicologici.
L'avvocato Sabrina Felicioni ci racconta che "Oltre 1/3 delle cause di separazione e divorzio scaturisce dalla scoperta di tradimenti su social o messaggistica. E solitamente diventano le più litigiose. Femmine e maschi si sono ritrovati ad avviare una causa di separazione, dopo aver scoperto su Facebook foto ricorrenti del partner in allegra compagnia. Messi alle strette, il traditore ammette, scatta la rabbia e quando la coppia arriva a dover fare i conti sulla separazione, l'accordo non arriva e si arriva invece anche in cassazione."

Parte in questo modo la causa di separazione giudiziaria, dove le foto di Facebook diventano prove. Il giudice, però, che deve  decidere, potrebbe  chiedere ulteriori elementi per poter addebitare al meglio la colpa della separazione per infedeltà, in questo modo la lite si allunga e si allarga.

La domanda di tutti a questo punto è: il materiale è utilizzabile nella causa, o coperto da riservatezza e quindi tutelato dalle norme sulla privacy? 
Un collegio giudicante, ha decretato che le «informazioni e le fotografie pubblicate sul proprio profilo Fb non sono assistite da segretezza, a differenza dei messaggi scambiati attraverso il servizio di messaggistica (la chat) fornito dal social network da assimilare a forme di corrispondenza privata».Qualsiasi cosa si pubblichi sul proprio profilo, anche se riservato a cerchie ristrette di amici, diventa pubblico, secondo i giudici. Ma il tribunale non si è accontentato, naturalmente, delle informazioni attinte da Facebook. Ha incaricato la polizia municipale di verificare la convivenza della donna, come prova aggiuntiva «tale da escludere il diritto a percepire un assegno di mantenimento». 

L'avvocato Felicioni commenta "Non credo che la rete abbia incrementato le occasioni di crisi nelle coppie. Incrementano le possibilità di conoscenza e di opportunità ma la crisi della coppia è indipendente da questo. Anche la sfacciataggine di pubblicarsi non è un sintomo di modernità e solo un mezzo diverso dal passato, perchè in questo caso le gravi conseguenze non sono poi così impensabili ed improbabili."
Tra tutte queste novità che le corti si trovano ad affrontare ci sono anche vicende controverse,  che in una sentenza della Cassazione del 2013 trova soluzione diversa. Lei e lui si separano, con una decisione che impone all'ex marito il pagamento di un mantenimento di 700 euro al mese per il figlio minore. Lui tenta di ridiscutere l'accordo, addebitando a lei la causa della separazione per infedeltà, adducendo come  prova una mail con la dichiarazione compromettente della moglie al presunto amante. Non ci sono altri elementi ed allora la Cassazione conclude che «il legame si è rivelato platonico, fatto di contatti telefonici o via Internet data anche la notevole distanza tra i luoghi di rispettiva residenza, non connotato da reciproco coinvolgimento sentimentale».Negata dunque la relazione sull'indizio della mail e respinto il ricorso. Nelle decisioni dei giudici, si diffonde la tesi che email, sms, skype sono mezzi di corrispondenza privata e quindi non possono essere violati. Un coniuge che si mette a leggere quei messaggi per portarli al giudice, può essere denunciato per violazione della privacy, ma vi è anche giurisprudenza nuova e contraria, perchè una sentenza di Cassazione del 2015 al dovere di fedeltà, ha aggiunto quello di lealtà, riferendosi ai tradimenti virtuali, chiaramente  in contrasto con quella del 2013.
A questo punto l'unica cosa certa sono le "corna" reali o virtuali che siano, ma siccome non si vedono, pensiamo che non possano essere risarcite come danno biologico, pare invece che nei rapporti di coppia l'unica certezza rimasta sia quella che "è sempre meglio avere un buon avvocato". 














lunedì 4 gennaio 2016

Consulenze digressive: le località sciistiche europee più in voga

L’inverno è la stagione dello sci: giacche a vento, maglioni di lana, tute, sottotuta, scarpe e scarponi, ma anche guanti, sciarpe, occhiali da sole e casco, tutti elementi necessari per affrontare la neve. A questo si aggiungano bevande calde alla mano, polenta, fette di torta. Sciare, ciaspolare, fare fondo, attività per tutti i gusti che si accompagnano al pomeriggio in wellness e serate di tutti i tipi.
Quasi tutte le località sciistiche offrono piste adatte sia per professionisti sia per sciatori in erba, ma mentre i servizi sono normalmente alti quasi ovunque, su questo dipende dal prezzo che si vuole pagare, le località non sono tutte uguali.

La consulenza serve per questo, ognuno è capace di trovare un ottimo albergo, anche in offerta last minute, ma sciare sulla GRAN RISA è esperienza molto diversa che su altre piste.

Val d’Isere (Francia): è stata la prima stazione sciistica in Europa a munirsi di skilift. Offre svariati chilometri di piste bianche ed è molto adatta a giovani e meno giovani sciatori alle prime armi. È frequentata anche da esperti di questo sport.

Wengen (Svizzera): è il villaggio montano più bello e caratteristico di tutta la Svizzera ed è il luogo ideale per gli appassionati della tavola da snowboard.
Alagna Valsesia / Setriere (Italia): in Piemonte la località d’Alagna Valsesia fa parte del comprensorio del Monte Rosa. Qui si possono trovare piste blu e verdi per principianti e piste adatte per fare snowboard. È il luogo italiano per eccellenza dei fuori pista per sciatori professionisti. In piemonte non può mancare la segnalazione del Sestriere e di un comprensorio scistico di eccellenza. Lo sciatore non può evitarlo.

Madonna di Campiglio (Italia): Bellissima, organizzata, piena di risorse. Piste incredibili e possibilità di divertimento per tutti, Spinale, Amazzonia, impegnative ma danno sensazioni indimenticabili. Il paese è godibile anche se costoso.
Arabba, Canazei, Selva di Val Gardena, Corvara: Questo è il cuore delle Dolomiti. Probabilmente il posto migliore e più organizzato del mondo. Famosissimo il Sellaronda ovvero il giro dei 4 passi, Pordoi, Campolongo, Gardena, Sella. Una quantità di piste da non credere, facili, panoramiche, impegnative, divertenti. Di tutto e di più, il paradiso dello sci ed è in Italia. Impianti all'avanguardia, costoso ma il divertimento dello sciatore è garantito.


Kitzbuehel (Austria): è la stazione sciistica più idealizzata d’Europa. Con i suoi 170 km di piste adatte per lo sci alpinismo, sci di fondo e snowboard è sicuramente una stazione sciistica di rilievo. Quello che fa la differenza è che per gli sciatori più esperti è possibile entrare nella mitica Streif. Su questa pista si svolge ogni anno la più incredibile discesa libera della coppa del mondo. Resa leggendaria da sciatori che hanno la fatto la storia dello sport, compiendo imprese ai limiti dell'assurdo, la Streif è meta ambita da ogni sciatore per provare l'emozione del rischio.



Sicuramente abbiamo trascurato, per problemi di spazio, qualcuno che merita, come ad esempio la Valle d'Aosta, ed anche varie stazioni estere, ma da consulenti esperti possiamo affermare che in questi posti si va sul sicuro senza togliere niente a nessuno.

giovedì 10 dicembre 2015

Santa Lucia porta doni


Disegno da colorare
Santa Lucia da Siracusa nacque nel 283 e morì martire, durante le persecuzioni di Diocleziano, il 13 dicembre 304.
La sua festa liturgica ricorre quindi il 13 dicembre, in prossimità delsolstizio d’inverno e proprio per questo motivo esiste il detto: “Santa Lucia il giorno più corto che ci sia”.
In alcuni luoghi Santa Lucia viene festeggiata e fa le veci di Babbo Natale.
In alcune regioni del nord Italia, come il Trentino, il Friuli Venezia Giulia, la Lombardia, l'Emilia e il Veneto esiste una tradizione legata alla Santa, il 13 dicembre, giorno della sua morte. I bambini le scrivono una letterina, dicendo che sono stati buoni e si sono comportati bene per tutto l'anno, e chiedendo in regalo dei doni. Preparano del cibo e delle carote sui davanzali delle finestre, per attirare la Santa e il suo asinello e poi vanno a letto perché se la Santa arriva e li trova alzati lancia loro della cenere o della sabbia negli occhi e li acceca.

E’ considerata la protettrice degli occhi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini e viene spesso invocata nelle malattie degli occhi.

Numerose sono le città italiane dove si festeggia la Santa, ma solo in alcune zone del Nord Italia, porta i doni al posto di Babbo Natale ............... (vai all'articolo)