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giovedì 19 aprile 2018

Andamenti astrali, cicli mestruali, storie estive bollenti o tiepide

L'estate porta amore, novità, incontri segreti, storie clandestine, situazioni leggiadre, sesso libero, bollente e divertente. Alcune di queste vicende amorose sono solari, alcune molto hot, altre solo abbronzate, alcune forse fresche, qualcuna duratura. In questa confusione ormonale, di corpi distesi al sole, ambizione mentale, voglia di comunicarsi, come distinguere passioni intense ma brevi, da sentimenti profondi e condivisione ideale? Come individuare le persone che possano durare dai fuochi di paglia esageratamente scottanti?
Se non vi è il tempo per una conoscenza approfondita, ricorriamo ad orientamenti zodiacali, che non sono certezze scientifiche ma che sui grandi numeri pare ci prendano.


ARIETE: impronta la vita a rapporti netti, sessualmente si sente generoso e mai meschino. La persona che gli interessa non deve perdere troppo tempo in giochi o ambiguità. Sessualmente è un soggetto impulsivo, tenace, esagerato.
Cosa non fare: evitate di far pesare che siate voi a condurre il gioco. Lasciate che sia l’Ariete a farlo, o a credere di poterlo fare.
Come eccitarli: ama essere provocato e sfidato dalla trasgressione in ogni forma purché intensa.
Giudizio, intenso ma ....

TORO:  L'incontro sessuale deve svolgersi in modo intenso e quasi selvaggio, perchè odiano i ritmi lenti. La tensione deve salire e crescere ma attenzione ama le cose tradizionali.
Cosa non fare: durante l’amplesso meglio non dargli l’impressione di essere distratti o poco coinvolti, non lo sopporterebbe. È molto geloso.
Come eccitarli: lasciandogli spesso l’iniziativa e mettendolo sempre a suo agio. 
Giudizio, complicato sul lungo termine

GEMELLI: Il sesso viene vissuto come qualcosa da respirare anche a livello mentale, senza mai trascurare la componente cerebrale. L’amplesso è una sorta di scoperta, un’avventura. Fondamentale, per questo segno, percepire la sessualità come stimolo alla curiosità.
Cosa non fare: non date l’impressione di vivere il vostro incontro come qualcosa di scontato, che non lasci alcuno spazio alla fantasia e all’immaginazione. Perché è un segno che ha bisogno di andare lontano con il pensiero.
Come eccitarli: alimentate ogni tipo di fantasia erotica ma in modo sempre intelligente e intrigante. 
Giudizio, altalenante

CANCRO: Inguaribili romantici, il sesso è una naturale estensione del sentimento che, tuttavia, sanno cogliere in modo estremamente caldo e passionale. Trattateli con delicatezza, in modo gentile e estremamente affettuoso, perché loro hanno un disperato bisogno di sentirsi amati e desiderati.
Cosa non fare: tutto (o quasi) è concesso purché si rispetti la loro privacy, qualcosa per cui non ammettono deroghe o eccezioni.
Come eccitarli: le cose mai messe troppo in mostra lo intrigano e lo stuzzicano, evitate di ostentare. 
Giudizio, zuccheroso 

LEONE: Adorano la parte misteriosa del partner. Una donna con una maschera a coprire il volto e che non dica una parola, solo li accarezzi e li baci con passione, un ballo sexy che attrae.
Non hanno problemi ad assumere parti attive e dominare nell'accoppiamento.
Cosa non fare: non fategli mai credere che l’accoppiamento sia per voi qualcosa di scontato o abitudinario, invece ogni volta inventate qualcosa di speciale lasciandolo, però, sempre al centro del gioco.
Come eccitarli: si dice che una sua fantasia erotica ricorrente sia farlo a tre, ma guai a sfidare la sua possessività. 
Giudizio, egocentrici

VERGINE: Corpi ben lavati, profumati, curati fino alla parti più intime. Le profumazioni che predilige sono naturali, ecologiche o alternative.
Cosa non fare: non imponetegli di fare o di non fare ciò che desidera. La Vergine ha bisogno di esplorare il corpo del partner per dare forma al piacere.
Come eccitarli: si sente a suo agio in un ambiente pulito, possibilmente profumato, con musica in sottofondo e non troppa luce. 
Giudizio, preparatorio o noioso

BILANCIA: Ogni cosa è piacere, divertimento, stupore. Tende a dare la precedenza ad altre componenti della sessualità come ad esempio la stabilità delle relazioni e lo stimolo che da, esse, ne riceve.
Cosa non fare: alla larga da tutte le cose o dai comportamenti dozzinali. Ben vengano invece le cose raffinate, i profumi ricercati, un modo di fare leggero e mai eccessivo.
Come eccitarli: intrigateli con un modo di fare che sia brillante, intelligente e elegante. Il segno da moltissima importanza ai dettagli estetici.
Giudizio, estetico

SCORPIONE: Benvenuti nel regno del segno più sexy che ci sia, vive la sessualità come forma irrinunciabile dell’essere, e lo testimonia la forza intensa e seducente che esprime in ogni istante, il gusto dark per le cose torbide, per il tradimento e l’intrigo. Costante la fantasia erotica che lo rende un partner speciale.
Cosa non fare: cercate di non dirgli troppe volte di no. Il suo impulso sessuale ha, infatti, bisogno di esprimersi liberamente e non sopporta proprio i rifiuti.
Come eccitarli: maliziosamente, lasciategli credere che non ha capito qualcosa, che gli state nascondendo una verità. Tenetelo acceso con la curiosità.
Giudizio, intrigante perverso

SAGITTARIO: Non mancano in lui la giusta dose di passione e di calore. Tende a sedurre con una certa facilità grazie alla sua apertura e al suo modo amichevole e cordiale di comportarsi. Ma guai a pretendere tutto e subito da lui, perché ama, la leggerezza della libertà.
Cosa non fare: la sua grande carica erotica si dice lo porti ad essere un segno facilmente conducibile all’orgasmo. Così non amerà chi ci rinuncia o tarda eccessivamente.
Come eccitarlo: ha bisogno di essere provocato in maniera molto esplicita per poter accendere la scintilla che non si spegne mai in lui.
Giudizio, seducente liberale

CAPRICORNO: Lento e avveduto, non sempre è un segno facile e veloce nell’approcciare la sessualità. Il suo è un modo di muoversi che ci va piano, avendo bisogno di capire che la persona che ha davanti faccia al suo caso. Poi però arriva una intensità erotica davvero notevole.
Cosa non fare: evitate di inondarlo di emoticon, di frasi strappacuore copiate magari da qualche sito. Lui non ama le cose che esagerano per dolcezza, perché si sentirebbe goffo e incapace di comportarsi in modo adeguato.
Come eccitarlo: lui non ha bisogno di cose troppo originali o inaspettate. Ben venga una situazione di grande tranquillità e comodità, perché lui ha già scelto.
Giudizio, diesel affidabile

ACQUARIO: Si dice che questo sia il segno meno interessato al sesso. In parte è vero, ma attenzione a non scambiare il suo disinteresse verso le cose troppo materiali per inappetenza sessuale. Adora la componente mentale del rapporto, quella fatta di giochi, di preliminari e di seduzione leggera.
Cosa non fare: alla larga dalle passioni più volgari e scontate come la gelosia senza senso o ogni forma di possessività, tutte energie che si porrebbero subito in conflitto con il suo amore per la libertà.
Come eccitarli: seducetelo con tecniche e preliminari sempre leggeri, sussurrati, accennati. 
Giudizio, mentale distaccato

PESCI: Questo è il segno per cui tutto può essere divertente e eccitante purché abbia un senso. Sicuramente ottimi e intensissimi amanti, capaci di grandi cose, la loro infallibile intuizione saprà sempre soddisfare il partner dandogli ciò di cui ha bisogno. 
Cosa non fare: non imponetegli di prendere l’iniziativa. Fate invece in modo che arrivino, senza quasi accorgersene, all’intimità. In questo modo non avranno accumulato tensione e sapranno dare il massimo.
Come eccitarli: facendogli sentire la vostra presenza e coprendolo di attenzioni senza però schiacciarlo. 


Alla fine sembra che nessuno vada bene che significa che vanno bene tutti, gli astri sicuramente contano ma è la testa o la capacità intellittiva che contano di più, occhio agli ascendenti ed anche a come si comporta fuori dal letto ma in intimità alternative. 
















venerdì 13 aprile 2018

Storia e filosofia della sessualità: Lezione 1.0.XXX

Storia, filosofia ed arte della sessualità sono un argomento interessante. Peccato non esista come ramo di studi la Storia della sessualità umana, ma dovrebbe e per questo iniziamo con la lezione n.1.0.xxx. Sono curiosità sul sesso, non proprio "tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai potuto chiedere)" ma qualche informazione alla "non tutti sanno che" come da settimana enigmistica.


ARCHEOSEX
Gli archeologi li chiamano Moche (o Mochica), ma sono nomi convenzionali, presi dal fiume Moche sulle cui rive si è sviluppata la loro civiltà.  Visserò in Perù, tra il  100 a.C. e il 740 d.C, più o meno nello stesso periodo in cui in Europa si è andati da Gesù Cristo a Carlo Magno.
Una civiltà molto orientata al sesso senza disdegnare orge, sodomia e sacrifici umani. 
I Moche non erano soltanto degli insaziabili edonisti come potrebbero apparire. Le decorazioni di altri vasi  descrivono raccapriccianti sacrifici umani, con sacerdoti intenti a bere sangue umano da coppe rituali. I Moche non erano i soli a essere sessualmente spregiudicati.  Lo furono anche i successivi Incas, e gli Aztechi messicani. L’esploratore spagnolo Bernal  Díaz del Castillo (1492-1584) così descrisse gli indigeni: “per la maggior parte erano tutti sodomiti. Alcuni vestivano addirittura con abiti da donna per guadagnare denaro con quell’atto diabolico e abominevole”.
Una visita alla sezione erotica del museo di Lima però può trarre in inganno.
Nel 1570 lo stupefatto viceré del Perú Francisco da Toledo si accorse che sodomia, masturbazione e la pratica quechua chiamata “matrimonio di prova” erano diffuse in varie regioni, e per estirpare questi vizi ordinò che gli sporcaccioni ricevessero 100 frustate a testa.

MEDIEVALSEX
Negli anni bui del medioevo insorgono abitudini sessuali che non sempre si adattono allo spirito di quei tempi. Ad esempio le “sveltine” non erano peccato. Nella prima tradizione cristiana corpo e piacere sessuale non erano sempre associati al male, anche se fare l’amore troppo spesso era ritenuto già dalla medicina classica dannoso e debilitante. Il concetto di peccato carnale si sviluppò in seguito, mutuandolo proprio dal mondo classico. Si pensava infatti che le passioni ottenebrassero la mente. In chiave cristiana, questo significava distogliere l’uomo dal raggiungimento della salvezza.
No ai preliminari. La più grande vittima della nuova etica sessuale fu il matrimonio, anch’esso poteva essere segnato dal peccato. C’erano però attenuanti (per esempio se durante l'unione la donna rimaneva passiva) e scappatoie (non abbandonarsi a preliminari). Per la maggior parte delle coppie il rapporto si riduceva quindi a un coito velocissimo e del tutto indifferente alla soddisfazione della donna.
Il calendario dell'amore, le leggi religiose proibivano di praticare sesso in alcuni periodi e nei fine settimana. Si è calcolato che ai legittimi coniugi rimanessero circa 185 giorni all’anno per fare l’amore, senza contare i giorni di “impurità” della donna (mestruazioni, gravidanza, puerperio).
Penitenze. Un decreto del canonista tedesco Burcardo di Worms nell’XI secolo ammoniva che se “Con la tua sposa o con un’altra ti sei accoppiato da dietro, come fanno i cani? Devi fare penitenza per 10 giorni a pane e acqua. Ti sei unito a tua moglie mentre aveva le mestruazioni? Farai penitenza per altri 10 giorni con pane e acqua. Hai peccato con lei in giorno di Quaresima? Devi fare penitenza 40 giorni con pane e acqua o dare 26 soldi di elemosina; ma se ti è capitato quando eri ubriaco, farai penitenza per solo 20 giorni".
Vi risparmiamo le posizioni etiche che potreste cercare da soli, ma evidente che il classico alla "missionaria" limitava il peccato rispetto ad altre, per non parlare di omosessualità che potrebbe essere oggetto di un trattato che non intendiamo fare. Informiamo che lo Ius Primae Noctis si pagava in contanti e non in natura. Il “diritto della prima notte”, non ha nulla di sessuale. E' passato alla storia come il diritto del feudatario di trascorrere con le mogli dei suoi servi della gleba la prima notte di nozze, in realtà si trattava di una tassa (in denaro, non in natura) chiesta dal signore in cambio del suo assenso al matrimonio.


SEXSTORIES
Nelson Aldrich Rockefeller (1908-1979) Vice presidente degli Usa all’epoca di Gerald Ford, morì nel ’79, a 70 anni, per un infarto che lo colse nottetempo, mentre “lavorava” nel proprio ufficio con la giovane assistente.

Félix Faure (1841-1899) Il sesto presidente della terza repubblica francese, morì, invece, mentre la sua amante, l’attrice Madame Steinheil, gli praticava una fellatio. Le guardie udirono un urlo provenire dalla stanza e, sfondando la porta, trovarono la donna sotto shock, ma ancora in “posizione”. All’attrice furono affibbiati i nomignoli di “bacio della morte” e “la pompe funèbre” (quest'ultima battuta è bellissima.)

Giovanni XII (937-964) In ambito ecclesiastico, papa deposto per alto tradimento e famoso per la propria vita dissoluta, sarebbe morto per un attacco cardiaco durante l’atto sessuale. Secondo un’altra versione fu invece ucciso a bastonate da un marito che lo aveva colto in flagrante con la propria moglie. In ogni caso, l'amplesso gli fu fatale.

Attila (circa 406–453), re degli Unni “flagello di Dio”, noto per essere stato uno dei condottieri più feroci della storia, era piccolo, tarchiato e bruttissimo. Nonostante questo ebbe 12 mogli e morì di infarto durante un amplesso con una giovane sposa. Questa ipotesi è criticata da molti storici. A uccidere Attila fu una banale emorragia dal naso, che lo soffocò nel sonno durante la prima notte di nozze con Ildico (e quindi dopo, se non durante, probabile amplesso).

Ci sono anche voci da smentire: Jean Danielou (1905-1974), teologo, cardinale e membro dell’Accademia di Francia. Venne trovato morto sulle scale di una casa dove viveva una prostituta parigina. Le indagini seguenti stabilirono che il cardinale fosse solito visitare i malati e le prostitute, e siccome in quel caso la sua visita non era di piacere, ma di carità, la morte sarebbe nello svolgimento delle funzioni pastorali.


Crediamo che ci sia ancora molto e molto da sapere anche a costo di essere condannati a scontare 40 giorni a pane ed acqua, o 20 a cappuccino e pasta oppure 10 a pasta e pomodoro con un solo bicchiere di vino. Purtroppo l'italica morale bigotta e bacchettona, non ci spiega molto ma al tempo stesso non riesce a nasconderci tutto. 














venerdì 9 marzo 2018

Lezione di insulto creativo

Siamo tutti veramente stanchi in questo periodo e così i nervi scattano veloci ed aggressivi, esce l'insulto verso la vittima delle nostre ire. Purtroppo, e qui ci vuole una irritata sottolineatura, oggigiorno ignoranza e stupidità non permettono più un buon insulto, ovvero definire/deprecare con precisione un comportamento detestabile.

Tutto è diventato così rozzo, stupido e infamante che non vi è più nemmeno "l'orgoglio di parlare chiaro", che in parole povere ma molto chiare, è sinonimo di grande ignoranza e dimostrazione di non saper argomentare velocemente.
Oggi tutto è "genitale", testa, faccia, personalità oppure è tutto "lato B" rivisitato in tutte le forme e declinazioni. Allo stesso modo i complimenti sono diventati "genitali" o "posteriori".

Parole banalmente uniche comprendono tutto dalla stima all'ingiuria.
Se una poco gentile signora mi dicesse "sei proprio un cazzone" probabilmente mi insulta al 90% e poco probabilmente esprime una sorta di affetto al 10%, ma queste percentuali, oltre che ridicole, sono del tutto da verificare, anche se il nostro orgoglio si gonfia sentendosi dire così. Normalmente se invece dicono ad un maschio che è un "coglione" non bisogna dubitare mai, è offensivo.

Impariamo quindi ad insultarci come si deve.
Cominciamo dai maschi:

1) Meschino:
A) che ha idee e sentimenti gretti, limitati; che rivela povertà di spirito, ristrettezza mentale; sentimenti meschini; idee meschine, B) che è troppo scarso; insufficiente, inadeguato: dono, compenso meschino |aspetto meschino, gracile, debole; miserando. C) infelice, sventurato; che è in povertà o in miseria, che si trova in condizioni assai disagiate dim. meschinello, meschinetto, meschinuccio. Meschino è anche persona gretta, persona disgraziata e infelice, schiavo, servo: Venir sen dee giù tra’ miei meschini / perché diede il consiglio frodolente (DANTE Inf. XXVII, 115-116)
Etimologia: dall’ar. miskin ‘povero, misero’.
Garzanti
2) Bislacco: di chi si comporta in modo strambo
Dizionario Sabatini Coletti

3) Balordo:
Tardo di mente, tonto, sciocco, stupido.

4) Gaglioffo: ribaldo, briccone
fonte: Dizionario Sabatini Coletti

5) Paltoniere - cialtrone
Persona abitualmente trasandata e sciatta nel vestire o nel fare il suo lavoro; ciabattone.
Etimologia: dal fr. ant. pautonier ‘servo, persona di bassa condizione’. Garzanti.
(il cialtrone inoltre cialtroneggia che non significa stare su un trono)

6) Smargiasso: persona che si vanta di capacità o imprese inventate o ingigantisce le proprie qualità
Dizionario Sabatini Coletti

7) Pelandrone

Non disdegnamo ma in questo caso non come insulto ma come definizioni di persona sgradevole: Voltaggabana, Solipsista, Fantoccio ed il modernissimo Coglione che racchiude vari vizi "bugiardo/stupido/piaggiatore"

Per le donne:

8) Sgarzigliona: fanciulla prosperosa. Tecnicamente non è un insulto, ma difficilmente potrebbe venire interpretata bene.
fonte: “Il libro delle parole altrimenti smarrite”, Sabrina D’Alessandro (Rizzoli)

9) Megattera e Lavandaia sono variazioni dei meno novili cicciona e confusionaria, strillona. Gergo di strada ma comunque esplicativo.

10) Baldracca: prostituta.
Etimologia, nome toscanizzato di Bagdad, un tempo considerata la città dissoluta per eccellenza.
Garzanti

Per tutti:
11) Piaggiatore o piaggiatrice al posto del più gretto "leccaculo"
piaggiatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di piaggiare2], letter. – Chi per servilismo o tornaconto asseconda o loda l’operato altrui; adulatore: si scambiavano [...] e sciocchi piaggiatore (Pirandello). Come agg., che esprime adulazione, che ha carattere di adulazione (Treccani)

12) Cioccolataio/a 
a meno che non siate commercianti di cioccolata, tutti gli altri che fanno la figura di un cioccolataio, fanno una magra figura, una pessima figura. L'origine di questo modo di dire non è ancora ben chiara, l'intento di chi etichetta un altro di solito lo è.

Mentre una fuggente imprecazione ed un piccolo insulto possono essere comprensibili anche se difficilmente tollerati, in quanto è umano che capiti, disumano diventa quando si passa a vie di fatto ed anche peggio, si sfoggiano ed usano armi di qualsiasi tipo. Anche un semplice bastone non è civile, anzi è inammissibile, inaccettabile, detestabile.

Dobbiamo avversare in tutti i modi la barbarie, anche nell'insultare, e soprattutto la violenza non verbale, specie contro i più deboli che dovrebbero organizzarsi bene, e poi difesi anche meglio, per contrastare questa umana ma diffusa bassezza.














lunedì 5 marzo 2018

L'importanza di essere blindati: Password sicure e sensate ma sempre segrete

Oggigiorno la scelta di buone password non è più solo utile ma indispensabile. Le buone password hanno però dei difetti, lunghezza minima, maiuscole, numeri, caratteri speciali (!?&%$) e tutto quello che serve per farsi dimenticare subito.
Noi abbiamo un metodo, lo vogliamo spiegare per non affidarsi al caso e fare con cura, la ricetta è PERSONALIZZARE, se la password è TUA non si dimentica.


1° passo - Scegliete un nome legato alla vostra vita. Per esempio, un protagonista dei cartoni animati dell’infanzia, la vostra squadra del cuore, il nome del cane, mai e poi mai il nome del vostro partner. 
Nel nostro esempio scegliamo Barbie

2° passo - Trasformate alcune lettere in numeri: 8arbie.

3° passo - Aggiungete in testa o in coda un numero facile da ricordare, come l’anno di nascita di un figlio o della fidanzata
8arbie12, oppure mettete le vostre iniziali in maiuscolo 8arbieSF

4° passo - Aggiungete un carattere speciale in testa o in coda come ($) e dopo il carattere speciale, aggiungete una parola legata al servizio da proteggere con password. 
8arbieSF$BANCA sarà la password della banca e 8arbieSF$MAIL sarà chiaramente quella della mail.

Quattro semplici passi per fare una buona password sicura senza doverla scrivere, male che vada riportate solo
$BANCA perchè il resto lo dovete tenere in mente.



SE USATE I SOCIAL o per fatti privati, non mescolate mai lavoro e piacere, fatevi una seconda password con lo stesso metodo.

In questo caso partendo da Brad Pitt o da George Clooney, mai dal vostro compagno, Pit7 oppure Cl00ney (sono zeri minuscoli), lasciate fuori anche i figli, specie se figli unici, troppo facile da scoprire.

Se non avete nulla di alternativo usate il vostro scrittore preferito o film o marca di caffè. quindi con il metodo sopra arriverete a:
Cl00ney&instagraM, Cl00ney&maiL oppure Pit7&facebooK.

  In questo caso non vi troverete mai a spiegare a Giorgio chi è Ludovico, se avete una password diversa che indica Aureliano Buendía, nessuno potrà mai farvi domende indiscrete. 

In ogni caso mai mescolare affari, lavoro con divertimento.

ULTIMO CONSIGLIO: se poi comunicate a qualcuno una vostra password, costui sarà in condizione di capire il sistema e violare ogni vostra presenza sul web, anche se salvate tutte le password in un posto accessibile, ma purtroppo per voi, per questa mancanza di furbizia non esiste alcun rimedio, se la mente non pensa, non si risolve

 

lunedì 19 febbraio 2018

Latenze mattutine con effetti cromatici ovvero stanchi appena svegli

Egocentrici e narcisisti oltre ogni decenza: "Ma chi credi d'essere?" meglio ancora "Io sono io e voi non siete un cazzo". Il pensiero, di chi crederemmo di essere, non assale più nessuno. Tutti sono talmente sicuri di tutto e si ritengono importanti. Si misurano con like, soldi, apparizioni sui vari media, minuti televisivi, gruppi chat. E siccome sono queste le cose importanti, tutti sono al telefono anche quando sono in compagnia di persone fisiche. 

Talvolta a noi ci sovviene da pensare, prima che lo qualcuno lo dica esplicitamente, che con oltre 7 miliardi di persone al mondo, pochi sono qualcuno, soprattutto nella confusa cacofonia di strilloni e urlatrici e noi non siamo tra i qualcuno.

Perchè tutto questo? In Italia le veline (tutte) sono più conosciute Marie Curie, Eleanor Roosevelt, Margherita Hack ma anche più di di Marinetti, Buzzati, Quasimodo (Salvatore) e non il gobbo di Notre Dame. Le battaglie di riformismo e civiltà sono nelle mani di Asia Argento, Donald Trump, Megan Markle, la cultura è fatta da una parte da Barbara D'Urso e la first lady Mediaset Toffanin e da Sanremo, Marzullo, Fazio, dall'altra. La storia è rappresentata da "il Segreto", le eroiche imprese sono quelle di Cristiano Ronaldo e di Neymar, infine la politica, altare dell'ignoranza, che nemmeno  citiamo.

L'intera cultura occidentale, americanizzata e capitalistica, è degradata, marcescente o putrefatta. Reality bifolchi e voglia di apparire, social di brutte foto, esibizione di culi e tette come merito individuale, affossano la conoscenza di tutti e sminuiscono l'intelletto.

In questo quadro fosco e cupo, in questo circolo vizioso dal quale nessuno riesce ad uscire, allora anche NOI CREDIAMO di essere un grande vorace aggressivo dinosauro della stampa, anche se NON produciamo o meglio consumiamo un foglio di carta.
Non importa se invece siamo lucertole, che non arrivano nemmeno nella prima pagina di ricerca su google, e bing neanche ci trova. A volte è sufficiente specchiarsi e vedersi ringhioso per credersi un T.rex, poi entriamo in auto e siamo in una fila di mille veicoli, che avanzano lentamente.
Siamo talvolta cinciallegre che svolazzano nell'aria e siamo pinguini che scorazzano liberi nel mar turbinoso dei nostri pensieri.
Attenti agli squali, dicono gli amici, ma NOI pinguinocincia.rex non temiamo rischi, se il termine di paragone è in TV con Uomini e Donne oppure le Parodi,  obiettivamente non ci si sente mai inferiori.

Domande: Se la donna vuole essere trattata da persona a tutti i livelli, perchè alcune mostrandosi solo sessualmente attrattive o disponibili, si taggano in posti dove possono vederti tutti
(per quattrini, ovvio, poi se quelli che dovrebbero arricchirle talvolta ci provano, scandalo. Si accettano diverse interpretazioni)

Perchè ti selfie in continuazione e ti pubblichi su web, se non per affermare "Io esisto e ci sono anche qui"? Ci fanno notare che i social abbondano di selfie estremi e di imprenditori, avvocati e professionisti in costume da bagno, in locali alla moda, ma che professionalità hanno per presentarsi in questo modo?
(Esibizionismo puro, quanto non hai altro da mostrare, mostri tutto quello che hai e non il meglio di quello che sei)

Perchè in TV e radio si sentono insulti, parolacce, sciocchezze, errori, non solo nei reality VIP ma anche nei fuorionda?
(Parvenza di educazione, falso buonismo che non regge lo stress, ridicolarizzazione ovvero screditamento delle persone)

La libertà è prendersi quando si ha voglia, del tempo per fare quello che si vuole e nel nostro caso, comunicare quello che si ha voglia di dire. Esiste il limite di un'educata decenza che non sarebbe un vero limite per nessuno se non fossimo così ignoranti o egomaniaci da non capire che l'educazione è la forma più alta della coesistenza. La maleducazione dovrebbe essere un reato da ergastolo, ma in questo caso l'intero mondo sarebbe da recintare, sarebbe sufficiente qualche mese di galera per limare profondamente lo stile di grezzi ignoranti maleducati e reimmerterli in una società migliore.

Purtroppo adesso sono solo le 7.00 di mattina e si percepisce. Siamo già stanchissimi, chiudiamo questa fuga di pensieri (in coda al semaforo) e salutiamo educatamente, quasi sottovoce, ma solo perchè, senza caffè, non abbiamo ancora la forza di urlare.









venerdì 22 dicembre 2017

Viaggiare: posti particolari e sovrastimati

Appunti per valutare un viaggio piacevole, anzi proprio di piacere con qualche riferimento storico per ammantarlo di zucchero culturale che non fa male. Qualcuno ha detto quello che per il popolo è porno per gli snob è erotico. La differenza è proprio questa, documentazione e storia.

Partendo dalla storia dell’antica Roma, si ricorda che la Suburra, in latino Subura, era la zona dell’Urbe che corrisponde all’attuale Quartiere Monti, a ridosso dei Fori Imperiali, non lontano dalla stazione Termini (che non è la parte migliore di roma nemmeno ora) e dal Quirinale. Un quartiere poco raccomandabile. Strade strette, sporche e rumorose, malfamato e il più pericoloso: qui si trovavano le bettole più orrende rifugio di prostitute, ladri e ogni genere di fuorilegge. Dopo il tramonto, camminare tra le sue strade era una sfida al destino, i delitti erano all’ordine del giorno e chi era costretto ad attraversare il quartiere lo faceva scortato da schiavi armati e muniti di fiaccole.
I ricchi romani al potere si erano limitati a far erigere un muro attorno al quartiere, ottenendo l’effetto di accentuare il dislivello tra Roma e Suburra, ma chi voleva divertirsi con incontri particolari, sfacciatemente erotici, la visitava in incognito con una certa frequenza.
Francia: Pigalle era il quartiere di Parigi dell’erotismo e della dissolutezza per eccellenza. Addio a Pigalle, benvenuti a SoPi, ovvero South Pigalle, il perimetro del nono arrondissement tra il boulevard Clichy, un tempo via del peccato, e la Butte Montmartre, che non è più la collina bohème degli artisti, e nemmeno quel crocevia tra sesso e criminalità. Ci sono sempre le carovane di turisti che scendono dai pullman davanti al Moulin Rouge ma di rosso è rimasto ben poco. Nonostante il nome sporcaccione, il Dirty Dick è un locale di tendenza per sorseggiare cocktail hawaiani. A Le Scandal, dove una volta le squillo allietavano le serate di inconsolabili clienti, si viene per ballare e di scandaloso è concesso fumare.
Olanda: Quartiere a Luci Rosse Amsterdam, meno violento e pericoloso dei precedenti, totalmente liberale e tollerante. Il Red Light District (o ‘Rossebuurt’ come viene chiamato dalla gente locale) non lascia certo spazio all’immaginazione; il nome prende origine dalle luci al neon delle vetrine dove le prostitute posano in attesa dei clienti.
Vietato scattare fotografie alle ragazze in vetrina e al quartiere! Non fatelo o potreste ritrovarvi nei guai e con il rullino sequestrato. Attenzione ai borseggiatori e ai malintenzionati. Questa è un’area sempre molto affollata.

Germania: Amburgo offre un famoso quartiere a luci rosse chiamato Reeperbahn e situato nei pressi del porto in una zona chiamata Sankt Pauli. La parola “Reeperbahn” significa “Via della Corda”, in riferimento alle persone che qui hanno fabbricato per tanti secoli le cime delle navi.
La zona consiste in una striscia di strada di poco più di un chilometro in cui sono presenti numerosissimi bar. I frequentatori sono probabilmente alla ricerca di sesso mercenario ed attorno a questa industria ci sono evidentemente le attività collaterali.

E per concludere tanti auguri a tutti






venerdì 15 dicembre 2017

Tradizioni nel mondo

Anche queste sono tradizioni, non proprio come mangiare lenticchie il primo dell'anno, ma chi siamo noi per discutere cosa è consueto o normale e cosa invece non lo sia. Siamo a rischio di fake, ma le fonti sono diverse, anche se è vero che tutti si possono citare e copiare tra loro e quindi generare un gigantesca cazzata solo perchè lo dicono in molti. Un esempio su tutti: Nonostante sia credenza diffusa, molti storici hanno deprezzato lo ius primae noctis, non ci sono menzioni nei documenti dell'epoca, è una fake storica. 
Noi comunque dubitiamo di quanto scritto sotto, ma resta una lettura amena.

TRADIZIONI MATRIMONIALI e DI COPPIA
Leshoto, tra i Basuto, durante la prima notte, la ragazza deve resistere al marito, ma se questi riesce a sopraffarla, l’amplesso si consuma; se poi la moglie rimane soddisfatta, per riconoscenza gli prepara un dolce. Nelle notti successive i Basuto praticano l’ospitalità sessuale, è usanza che la nuova moglie abbia rapporti adulterini con il fratello più giovane del marito; inoltre il marito acconsente a far accoppiare i suoi amici fraterni con la propria moglie, che accetta sempre con molto piacere la sostituzione di persona. A volte, se l’amico è veramente fraterno, il marito gli concede di accoppiarsi con tutte le sue mogli.

Burkina Faso, le donne sposate hanno il consenso da parte del marito ad avere uno o più amanti. Questi, però, devono ricambiare il “favore” rendendosi sempre disponibili ad aiutare i mariti traditi in qualsiasi campo, se ne avessero bisogno.

Congo, Trattandosi di una società matriarcale, qui sono le donne a comandare, anche in fatto di sesso. Se alla donna viene voglia l’uomo, non può assolutamente rifiutarsi e deve soddisfare tutti i suoi desideri, altrimenti è sottoposto a violenza da parte della femmina.

Cambogia, i genitori cambogiani hanno come usanza più diffusa, quella di costruire una capanna per le proprie figlie femmine. Le giovani donne hanno la possibilità di invitare in questa capanna tutti i partner sessuali che desidera, così da poter scegliere quello giusto che sposerà dopo sperimentazione sul campo, e non a scatola chiusa.

Giordania, La legge obbliga le coppie di sposi ad avere un rapporto sessuale almeno una volta ogni quattro mesi.
Nepal, i Nepalesi dell’Himalaya sono una comunità in cui i fratelli condividono la moglie. Qui si pratica la poliandria fraterna, dal momento che c’è poca terra disponibile per l’agricoltura e agricoltura, e le famiglie con più di un figlio dovrebbero affrontare troppe spese per permettere che tutti abbiano famiglie separate e più persone da sfamare. La moglie in comune viene ‘prenotata’ a turno dai fratelli.

Guam, la legge non permette alle donne vergini di sposarsi. Esiste, quindi, una vera e propria figura professionale, ovvero il “defloratore di vergini” che viene assoldato e pagato dai genitori per avere un rapporto sessuale con giovani donne, specialmente quelle prossime al matrimonio.

Colombia, la donna deve concedersi solo e unicamente a suo marito. E fin qui, niente di strano. Ma la prima volta, che spesso coincide con la prima notte di nozze, deve avvenire davanti agli occhi delle rispettive mamme che sono tenute a fare da testimoni che l’atto sia stato effettivamente consumato.

Libano, la legge consente agli essere umani di avere rapporti sessuali con gli animali e pare sia una pratica molto diffusa. Con un’avvertenza: che siano femmine, se è un animale maschio si rischia la pena di morte.

QUESTE INVECE SONO REGOLE NON USANZE
Nevada: Sono proibiti i rapporti senza preservativo. Il che ha un suo perché.
Texas: Nello stato del Texas è vietato dalla legge possedere più di 5 vibratori.
Florida: E’ stata approvata una pena contro il sesso orale, si può rischiare la prigione fino a 20 anni.
Wyoming: Vietato fare sesso quando si è in piedi dentro una cella frigorifera di un negozio. Va bene la trasgressione, ma chi ha provato questa condizione, è disturbato e non dal freddo.

Il dubbio allora non è come questi abbiano fatto ad eleggere Trump, ma come hanno fatto ad eleggere Obama e per due volte. Chi volesse aggiornarci sulle tradizioni italiche, promettiamo di integrare anche con l'incredibile.