sabato 8 ottobre 2016

Scomettiamo che......?



E' stata una trasmissione televisiva andata in onda su Rai 1 dal 1991 al 1996.  In ogni puntata diversi concorrenti si misuravano in varie prove di cultura e abilità. In studio, alcuni ospiti vip, scommettevano sulla riuscita di tali prove. Insomma il gioco e le scommesse si sono spesso tenuti a braccetto perché, che ci piaccia o no, se non c’è un bel “piatto” da vincere il gioco langue. 
Per questa ragione il gioco d'azzardo è quell'arte che prevede il pagamento di una certa somma di denaro in cambio poi di una somma maggiore in caso di vincita. Nel gioco d'azzardo non esistono strategie per vincere sicuramente, ma è possibile stabilire se una certa giocata sia vantaggiosa o meno, se un evento sia più probabile rispetto a un'altro. E’ una divinazione. Nasce, infatti, allo scopo di far conoscere il volere divino. In passato si poteva scommettere di tutto dal denaro, alla casa nonché alla vita stessa.

Generalmente per scommettere c’erano tre aspetti da osservare:

1. rendersi conto che si mette in palio qualcosa di valore;

2. una volta scommesso non ci si può tirare indietro.

3. Il risultato è basato sul caso, quindi non c’è possibilità di vincita sicura.


Il periodo in cui, nel passato, si giocava di più è sicuramente stato il Far West. Nei Saloon, i  bar di oggi, si tenevano partite di Poker, uno tra i più famosi giochi di carte, che duravano intere giornate. Verso la sera la tensione era talmente grande e la puntata talmente alta che si arrivava a sparare al proprio avversario solo se si pensava che stesse barando; sempre che il probabile vincitore fosse lesto di mano, altrimenti  poteva succedere  il contrario: il giocatore sfavorito sparava agli altri sostenendo che lo stavano imbrogliando. Anche noi italiani siamo un popolo giocatore, ancora oggi si passano, nei bar o nei circoli, intere giornate a scommettere  su interminabili partite di Dama o di Scopa. Bisogna dire che dai saloon ai bar i giochi più recenti hanno portato cambiamenti principalmente nei luoghi in cui si gioca. 


Con la nascita della roulette sono nate anche le prime “case da gioco”. Nel 1700 divennero popolari le prime lotterie, che venivano sfruttate da re e ministri per riuscire a coprire buchi di bilancio. La stampa ha permesso di creare le carte che si diffusero molto rapidamente. E così piano piano nasceva Las Vegas. 
Nel 1931 lo stato del Nevada legalizzò il gioco d’azzardo e semplificando le leggi che lo regolamentavano. Questo provvedimento permise la realizzazione del primo grande casinò sulla Strip che sarebbe diventato il centro nevralgico di Las Vegas; El Rancho con 63 cabine, uno showroom, soprannominato teatro dell’Opera, e una scelta di giochi che comprendeva blackjack, craps, roulette e circa 70 slot machine. .Nel 1946, a Sin City, questo l'appellativo di Las Vegas, grazie ad un amico di Lucky Luciano nasceva l'idea di costruire il casino Flamingo, un resort in perfetto stile europeo con camere sontuose ed un estremo lusso a cui si aggiungevano, oltre a i classici giochi di casino centri benessere, spa, campi da golf, night club e showroom. Dal fascino dei romanzi gialli e polizieschi che nascono intorno alla vita dei casino' ai giorni nostri il modo di giocare si evolve moltiplicando e facilitando la fruibilità di alcuni giochi che escono dalle mura degli edifici dedicati.
Infatti, negli anni ’90, grazie all’estensione della rete per fini commerciali e all’utilizzo del PC, come strumento di fondamentale importanza per diverse attività socio-economiche della società “globale” che si evolve sul piano della comunicazione eliminando ogni limitazione di natura spazio-temporale, nacquero i primi siti web per il gioco d’azzardo online. Anche se non è possibile prevenire il futuro di una vincita né prevederla è certo che è necessario porsi al tavolo di gioco od alla consolle on line con una strategia. 
Molti giochi basati sulla casualità non offrono opportunità di effettuare decisioni di tipo tattico. Ad esempio, nel baccarat, non si ha alcun effetto reale sul risultato di ciascuna mano, a prescindere dalle decisioni che prendete. Nel calcio, invece, se esperti in materia, le previsioni e le probabilità possono essere di grande aiuto. Alla luce di tutto ciò è chiaro a tutti che uno degli aspetti fondamentali per approcciarsi con le scommesse è quello di minimizzare il margine di errore, al fine di aumentare in modo considerevole le possibilità di vittoria. Le scommesse multiple sono certamente molto allettanti, poiché più eventi si giocano, maggiore è il moltiplicatore e dunque sarà più alta la vincita potenziale. Inoltre più partite si giocano, maggiore è il bonus sulle scommesse che offrono i bookmaker. Spesso però non si considera che più partite si giocano e maggiore sarà anche la possibilità che una gara con risultato a sorpresa faccia saltare le proprie scommesse calcio. 
Ecco dunque che sono preferibili le scommesse singole o comunque delle multiple con un ristretto numero di eventi rispetto a delle scommesse con molte partite. Molto spesso, anche giocando delle doppie chance che potrebbero garantire un certo margine di tranquillità, si verifica il risultato a sorpresa ed ecco che le proprie scommesse vanno in fumo. Bene dunque prendere una gara e puntare su di essa al fine di vincere magari di meno, ma molto spesso. Alla lunga è questa la strategia per rendere le scommesse calcio una forma di guadagno. l’ultima strategia utile è quella di giocare online. Solo in internet le proprie scommesse calcio ottengono i migliori bonus e le migliori quote, dunque è possibile giocare le stesse scommesse che potrebbero essere giocate nelle sale da gioco fisiche, ma con una vincita potenziale ben più alta. Le scommesse su internet sono la strada per le migliori vittorie.

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